La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

Immagine
Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Africa 2017: in Egitto donne e giovani hanno un ruolo cruciale? E non è una barzelletta



In Egitto si svolgerà l'Africa 2017 Forum che vedrà insieme diversi imprenditori di tutto il mondo.  

"Grazie alla nostra forte convinzione nel ruolo cruciale delle donne e dei giovani nel processo di sviluppo economico, l'Egitto ha designato il 2017 come "Anno delle donne". Migliorare il ruolo delle donne nelle nostre società ci consentirà di realizzare meglio il nostro programma di sviluppo. Per questo motivo, l'emancipazione delle donne sarà un aspetto importante del programma del Forum Africa 2017 quest'anno. D'altro canto, la "Giornata dei giovani imprenditori" garantirà il coinvolgimento dei giovani e la loro posizione centrale nel programma del Forum.I nostri successi, come paesi africani, sono strettamente interconnessi. In Egitto, ci impegniamo a svolgere un ruolo attivo nell'aiutare a rafforzare i legami regionali e nella costruzione di una maggiore integrazione economica in tutto il continente."
 
Ma stiamo parlando dell'Egitto dove le molestie sessuali, le mutilazioni genitali femminili, i delitti d'onore, matrimoni precoci sono la normalità? Stiamo parlando dell'Egitto che vede  tra  le dieci metropoli più ostili nei confronti del genere femminile al primo posto il Cairo? Stiamo parlando dell'Egitto dove centinaia di centinaia di giovani son spariti nel nulla? Altri torturati, altri uccisi? Stiamo parlando dell'Egitto dove un giovane ricercatore, Giulio Regeni, è stato sequestrato prima, torturato poi, ed abbandonato il suo corpo come neanche con le bestie si fa? Stiamo parlando dell'Egitto che ha compromesso la verità, d'altronde come può un sistema auto-punirsi? Meglio auto-elogiarsi tramite la via della menzogna. Il problema è quando altri Paesi ed altre realtà diventano complici di questi sistemi, relazionandosi con costoro come se nulla fosse accaduto e ciò è imperdonabile.

Marco Barone

Commenti

Post popolari in questo blog

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Bruxelles e le vetrine hot