La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Ed allora armatevi di carta e penna e scrivete al Papa per raccontare la verità su Gorizia e migranti



No. Non può il Papa sentire una sola campana. Quello che è accaduto a Gorizia in questi anni è indicibile. Si è registrata una omissione di soccorso sistematica, impunita. Centinaia di migranti "fuori convenzione" abbandonati, nel bel mezzo della strada. Senza cibo, vestiti, senza sapere dove dormire, dove lavarsi. Vi è stata la caccia non alle streghe ma al migrante, ovunque si recava veniva inseguito con l'ossessione del divieto, perchè da Gorizia doveva andare via. Che poi a Gorizia vi fosse una Commissione territoriale, volutamente depotenziata, poco importa. Ed ora addirittura, buffonata politica senza precedenti, in FVG se ne vorrebbero realizzare due. Due Commissioni territoriali in una regione che non raggiunge neanche due milioni di abitanti ed ha il 3% di richiedenti asilo ed una incidenza per provincia che non raggiunge neanche l'1%. Ma di cosa stiamo parlando qui? E nell'assurdità dell'assurdità le povere vittime chi sarebbero? Mica i richiedenti asilo. Ma i poveri cittadini autoctoni.

Ed allora per raccontare quello che è accaduto a Gorizia, dall'intervento di MSF con missione Italia ( unicum in Italia) ai fatti deprimenti e ripetuti nel tempo della galleria Bombi ecc armatevi di carta e penna. Di fatti ne sono accaduti tanti e tanti ne accadranno. Ed allora se il Papa per caso dovesse venire a Gorizia deve sapere come sono realmente le cose, ed in ogni caso va informato su quello che è accaduto, deve sentire ed ascoltare le campane del popolo che ogni giorno lotta per cercare di rendere Gorizia un posto più umano, e questo popolo si chiama volontariato. Ed allora goriziani armatevi di carta e penna e raccontate la verità sulla storia di Gorizia e migranti. Per tutti coloro che volessero scrivere al Pontefice, l’indirizzo postale di Papa Francesco è: Sua Santità Francesco 00120 Città del Vaticano. Papa Francesco non possiede un indirizzo email pubblico, l’unico mezzo per contattare il Papa è la posta tradizionale


Marco Barone

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