Priorità alta. Missione ordine pubblico e sicurezza. Periodo di riferimento 2018/2020. Il Documento Unico di Programmazione di Monfalcone illustra quali saranno gli interventi previsti in materia di sicurezza per contrastare prima di tutto il demone del degrado. Nessun rito, nessun miracolo, ma controllo capillare del territorio e tolleranza zero.
Si legge che gli obiettivi finalizzati al rafforzamento della sicurezza in città muovono dalla convinzione che la percezione di un adeguato grado della stessa all'interno della realtà cittadina sia imprescindibile per lo sviluppo della comunità ed abbia delle ricadute sociali positive sulla qualità della vita monfalconese. Verranno poste in essere azioni dirette al potenziamento della sinergia tra le forze dell’ordine, degli altri soggetti competenti e delle altre risorse utili del territorio oltreché attraverso l’utilizzo delle tecnologie disponibili in chiave antidegrado e controllo specifico del territorio.
Quali gli interventi programmati?
1)Continuo sviluppo potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadino a garanzia di un presidio territoriale più capillare a salvaguardia della sicurezza dei cittadini e quale mezzo di contrasto al degrado urbano;
2) Continuo sviluppo potenziamento del sistema di videosorveglianza mandamentale a garanzia di un presidio territoriale più capillare a salvaguardia della sicurezza dei cittadini e quale mezzo di contrasto al degrado urbano;
3)Applicazione del Regolamento di PU (accattonaggio, imbrattamento e degrado, disturbo della quiete pubblica, consumo di alcolici) controlli per contrasto abusivismo commerciale;
4)Prosecuzione dei controlli serali/notturni presso i pubblici esercizi cittadini anche in collaborazione con le altre forze dell'ordine presenti sul territorio.
5)Contrasto al fenomeno delle occupazioni abusive del patrimonio immobiliare pubblico e privato.
6)Verifica rispetto normativa anagrafica, sussistenza requisiti igienico sanitari e di sicurezza, prevenzione e repressione di fenomeni legati alla tensione abitativa quali elusioni nel settore delle locazioni immobiliari e sovraffollamenti;
7)Divieti di sosta e campeggio in aree pubbliche non autorizzate mediante applicazione controlli previsti dall' art. 17 del Regolamento di PU;
8)Vigilanza sulla vivibilità urbana, per aumentare il decoro urbano ed evitare il degrado, anche con personale in abiti borghesi in materia ambientale, sulla sicurezza urbana e controlli congiunti alle altre forze di polizia operative sul territorio.
9)Nell'ottica di continuità con le attività di valorizzazione del centro storico, si prevede l'implementazione dei controlli sulle attività commerciali, con vigilanza su orari di apertura e chiusura e verifica del rispetto delle norme igienico sanitarie.
10)Potenziamento videosorveglianza con funzioni controllo/prevenz. Microcriminalità, disincentivo uso improprio aree cittadine, monitor.del traffico con nuove telecamere per assicurare interventi tempestivi; implementazione sistema e manutenzione strutture obsolete.
11)Vigile di quartiere: presenza capillare anche in periferia,visibilità quale figura di riferimento che personalizza la presenza pubb.ca nei rioni, coordinam.attività con le altre forze di polizia di prossimità e posizionam.fisso uff mobile nelle aree sensibili;
12)Proseguimento dell'opera di valorizzazione del rione di Panzano ed alla vivibilità del quartiere, con particolare attenzione alla problematica delle soste e del transito di autocarri (nuova disciplina della circolazione e sosta).
13)Verifica rivisitazione requisiti per accedere ai contributi comunali di qualsiasi tipo,introducendo l'obbligo della dimostrazione di non aver debiti per spese condominiali nonché dell'assenza di titolarità proprietà all'estero mediante certificazione.
Marco Barone
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