C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

Immagine
    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Il 25 giugno al ballottaggio piuttosto che votare per il PD è meglio andare al mare, ci sarà bel tempo








Il 25 giugno in gran parte dell'Italia è previsto bel tempo con temperature buone per andare a mare, visto che si tratterà anche della prima domenica d'estate. Ma il 25 giugno ci sarà anche il turno di ballottaggio in diversi capoluoghi di provincia od ex come Gorizia ed in alcune grandi città. L'astensione, tanto per cambiare, continua a crescere. Al primo turno sono state offerte diverse scelte, gli elettori hanno deciso chi mandare al ballottaggio e quasi ovunque vi è la destra tradizionale con il PD o coalizione sostenuta dal PD. Quale soluzione? Andare al mare e godersi la prima domenica d'estate. Il PD è non votabile, così come le coalizioni sostenute dal PD. Poi se si concorda sul Jobs Act, sulla riforma della Costituzione bocciata dagli italiani, sul decreto sicurezza, sulle politiche sul decoro, sul revisionismo storico, sulla disastrosa e pessima riforma della scuola, ecc ecc ecc che potrebbe continuare all'infinito, fate pure. Votate chi vi pare. Certo, si dirà, ma le elezioni locali sono diverse da quelle nazionali. Falso. E' il risultato del locale che conferisce forza o debolezza al nazionale, vedi per esempio il caso M5S. O come il PD nazionale grazie al risultato del locale abbia tratto vigore, lo stesso la destra nazionale. Non è una questione di persone, ci possono essere persone oneste, amici, non certamente compagni, perchè il concetto di compagno con il PD non ha nulla da spartire, ci possono essere tanti se e ma, pazienza. Che vinca la destra pura, rispetto a quella moderata come rappresentata dal PD, sinceramente, per chi si dice di sinistra, e non vuole rincorrere il centrismo che ha affossato la sinistra in questi anni, faccia pure. Segua la sua libera coscienza. Nella vita si può sempre peccare e si può essere sempre confessati e perdonati. Solo che questa volta non si stratta di un voto religioso, ma politico. Ma poi non si venga a dire che  si vuole costruire un percorso alternativo al PD. Perchè non è più credibile. Certo, tutti possiamo sbagliare nella vita, non esiste la via assoluta della verità, errori li abbiamo commessi tutti, perchè trascinati forse emotivamente anche dalla situazione e dalle circostanze. Forse mi sbaglierò totalmente sulle valutazioni che ho in questo succinto post formulato.  Ma per tagliare la testa al toro il 25 giugno dedicati al mare, che è meglio, tanto non esiste in questo caso la logica del meno peggio, perchè è tutto peggio.

Marco Barone


Commenti

Post popolari in questo blog

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Bruxelles e le vetrine hot