Con una deliberazione consiliare del Comune di Monfalcone del 25/01/2017 è stata approvata una mozione con la quale si determina "di dare un nuovo corso alle relazioni con Fincantieri, un approccio che, per la massima tutela e beneficio della nostra città e del nostro territorio deve essere contraddistinto , nei rapporti tra la grande azienda e la città, da un imprescindibile condizione di equilibrio. Dando pertanto mandato al Sindaco, affinché sondi tutte le possibilità giuridicamente sostenibili al fine di porre rimedio alla menomazione in diritto che tale transazione ha causato alla città di Monfalcone e alle sue vittime dell'amianto, ripristinando quell'essenziale fattore di vicinanza tra Amministrazione e cittadino ....".
La questione, come è noto, riguarda la transazione amianto avvenuta a pochi giorni dalla sentenza che ha visto il Comune di Monfalcone ritirarsi da parte civile dopo essersi costituito, maturando un normale accordo economico, che ha ovviamente determinato un putiferio mandando in frantumi ogni questione morale, ben tenendo conto che l'amianto a Monfalcone è un dramma che continua e che tra
Gorizia e Trieste vi è la più alta concentrazione mondiale di mesoteliomi.
Come si legge nel bando prodotto dal Comune di Monfalcone "Tra gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale appena insediata, vi è l’approfondimento delle tematiche sull’amianto e, in particolare, sulla cd. transazione amianto intervenuta nell’estate del 2015 tra Comune di Monfalcone e Fincantieri SpA e avente per oggetto la conclusione dei procedimenti penali, relativi alle patologie asbesto correlate, nell’ambito nei quali il Comune si era costituito parte civile. L’Amministrazione Com. le è interessata a ottenere un parere legale scritto in merito all'intervenuta transazione amianto tra Comune di Monfalcone e Fincantieri S.p.A. tendente a verificare tutte le possibilità giuridicamente sostenibili al fine di porre agli effetti dell’intervenuta transazione. Al fine di dare attuazione a tali disposizioni, si pubblica il presente avviso di manifestazione d’interesse per il conferimento di un incarico di consulenza, il cui importo viene preventivamente fissato in € 1.000,00 lorde e omnicomprensive di Cassa Previdenziale, IVA e ritenuta di acconto. Si evidenzia che l'importo pari a Euro 1.000,00 è determinato in misura fissa omnicomprensiva e non sarà oggetto di offerta da parte dei partecipanti, né di valutazione." Non essendo stato reso pubblico il testo dell'accordo, è difficile in via specifica comprendere se sussistano o meno possibilità per sancirne l'annullamento o nullità, in via generale quello che si può dire è che i paletti sembrano essere molto ristretti, se non giuridicamente insuperabili. Ma le associazioni che si occupano della problematica amianto sono state coinvolte in tale faccenda? Comunque è il caso di segnalare che chiunque interessato può rivolgersi al Comune di Monfalcone Ufficio Affari Giuridici e Città Mandamento Viale S. Marco, 9 0481/494302 e l’avviso può essere inoltre visionato sul sito internet del Comune di Monfalcone www.comune.monfalcone.go.it
Marco Barone
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