La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

Immagine
Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

La storia raccontata a fumetti



L'origine del fumetto è un mistero, non ha datazione certa, ma è certo che se non tutti sicuramente una buona fetta delle persone che vivono questo mondo hanno letto un fumetto in tutta la loro vita. Ed i fumetti non conoscono età, certamente vi sono quelli pensati per i più piccoli, altri la cui lettura la si inizia nell'adolescenza per continuarla anche nel difficile mondo dell'essere adulto, pensiamo all'indagatore del incubo Dylan Dog, che non conosce età ed è il filo continuo perfetto che unisce passato e presente, giovinezza e vecchiaia. I fumetti sono anche strumento di denuncia, sono un mezzo per raccontare a chi magari non leggerà mai un libro in tutta la sua vita, frammenti importanti di questo mondo, se non della storia. E raccontare la storia a fumetti, disegnandola, potrebbe essere una valido modo per raggiungere una platea di lettori più estesa, più moderna, perchè attraverso un modo diverso di conoscere il passato, possa essere più consapevole del difficile presente e dell'incognito futuro che dovrà affrontare. Esistono diversi esperimenti in materia, alcuni riusciti, altri falliti, ma la storia raccontata a fumetti è una valida alternativa per coltivare la conoscenza. 

Marco Barone

Commenti

Post popolari in questo blog

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Bruxelles e le vetrine hot