Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

Immagine
Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Dopo il Kebab Furlan è il momento del Frico Turco?

Visto che vanno di moda le “contaminazioni”ma solo per il cibo, e visto che è difficile se non sciocco dare una “definizione precisa alla nostra identità” ed in particolare quella friulana che pare avere radici anche ottomane. E visto che il cibo supera ogni frontiera, ogni omologazione, come ben ha insegnato il made in Italy, spesso prodotto in parti del mondo dove la manodopera è a costo zero ed i diritti dei lavoratori finiti su chi l'ha visto, dopo il Kebab Furlan, in Turchia si sta pensando di proporre il Frico Turco? 
Ciò per omaggiare il Friuli per tale conviviale rapporto, nel nome della fratellanza, della solidarietà, ma anche per ringraziare l'Europa per i miliardi di euro che vengono dati a questo democratico Paese, rispettoso dei diritti umani, per non turbare la sensibilità visiva dei poveri europei, e le loro coscienze, mentre si gustano un sano Kebab Furlan, e mentre migliaia di migliaia di profughi rimangono imprigionati e forse sarà proprio con il Frico Turco che potranno capire quanto l'Europa è vicina alla Turchia destinata a diventare la porta più estrema del Vecchio Continente. Probabilmente il maestro Martino da Como, si starà ribellando nella tomba, per quel Patriarcato che ha lottato per avere la propria indipendenza da Roma e Costantinopoli?

Commenti

Post popolari in questo blog

Una storia per bambini della scuola primaria nella giornata Mondiale della Gentilezza

Come calcolare capienza di una piazza durante manifestazione?

Bruxelles e le vetrine hot