La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Mancato pagamento degli stipendi ai precari: riconoscere d'ufficio risarcimento danno


I primi sintomi di una grave crisi aziendale, di norma, sono i ritardi nel pagamento degli stipendi. E sono all'ordine del giorno i contenziosi in essere nel settore privato proprio per tale questione.  Non è sicuramente imputabile ad una crisi delle casse dello Stato, ma ad una cattiva gestione della Pubblica Amministrazione, quella che ha determinato un danno grave nei confronti di tantissimi lavoratori precari della scuola, i così detti supplenti brevi o saltuari. Per mesi senza essere retribuiti, nonostante abbiano svolto il loro ordinario ed anche straordinario lavoro nella nostra scuola. Non pagati dal proprio datore di lavoro. Pare che entro la fine di gennaio 2016 percepiranno il dovuto, ma è il caso di rilevare alcune considerazioni. Quando si realizzano ritardi nel pagamento degli stipendi, si agisce in giudizio anche per il pagamento degli interessi e non solo. Ad esempio gli interessi legali sui crediti di lavoro tardivamente soddisfatti vanno calcolati sulla somma capitale rivalutata di anno in anno così la Cass. 4/7/2001, n. 9036. Oppure, in caso di tradivo adempimento dei crediti di lavoro subordinato, gli interessi legali devono essere calcolati sul capitale rivalutato con scadenza periodica dal momento dell'inadempimento fino a quello di soddisfacimentso del credito. (Cass. S.U. 29/1/01, n. 38).
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