La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

FVG: nuova legge sulla immigrazione e richiedenti asilo, attenzione il DLGS 2005/140 è abrogato

E' in discussione in questi giorni nelle aule della Regione FVG l'importante progetto legislativo dal titolo Norme per l’integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri immigrati, identificato con il numero 99, un numero che segnerà nel bene la storia di questa Regione, che si doterà di una legge importante, che opererà in chiave di integrazione favorendo la parificazione tra cittadini stranieri immigrati e cittadini italiani, che in Italia, come è noto, è spesso insussistente. Tra i vari punti di questa Legge in fase di approvazione vi è un comma dedicato alla questione richiedenti Asilo ove emerge che: “ La Regione, nell’ambito delle proprie competenze, favorisce l’esercizio del diritto d’asilo, l’accoglienza e l’integrazione sociale dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei titolari di protezione sussidiaria o umanitaria presenti sul territorio regionale, con particolare attenzione alle situazioni maggiormente vulnerabili di cui all’articolo 8, comma 1, del decreto legislativo 30 maggio 2005, n. 140 (Attuazione della direttiva 2003/9/CE che stabilisce norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri)”. Ora, il testo che ho visionato è quello approvato dalla Commissione in questi giorni. Forse è il caso di fare notare, ai proponenti e legislatori regionali ,che l'articolo 8 comma 1 del DLGS ivi citato è stato abrogato dal DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2015, n. 142 Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonche' della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale. (15G00158) (GU n.214 del 15-9-2015 ) . Ed è questa la norma di riferimento in materia.

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