La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Scuola in Chiaro ecco come fare per verificare lo stato di sicurezza della tua scuola

Sul sito ministeriale Scuola in Chiaro  dopo aver selezionato la voce ricerca avanzata, la regione, città e provincia di riferimento, seguendo in modo immediato, la schermata che apparirà all'utente, una volta scelta la scuola, cliccando la voce Edilizia, potrà l'utente analizzare le diverse sezioni che presentano lo stato in cui si trova la scuola considerata. 
1)
format da compilare in tutte le sezioni
2)
selezionare a destra la scuola della città selezionata
3)
cliccare voce edilizia a destra in alto

4)
selezionare, dopo aver cliccato la voce edilizia, nel riquadro a sinistra il plesso 
5)
selezionare le varie voci interessate

In una nota informativa si precisa che i dati contenuti nella sezione contengono tutte le informazioni di carattere tecnico relative agli edifici scolastici attivi censiti così come comunicati dagli enti locali proprietari degli stessi per il tramite dei nodi regionali dell'Anagrafe.  Si precisa che, " a seguito di accordo in conferenza unificata di intesa con Comuni e Province, è stato stabilito di aggiornare al 31 gennaio 2016 la pubblicazione dei dati relativi alle certificazioni degli edifici al fine di consentire l'adeguamento delle informazioni contenute nella sezione agli interventi recentemente autorizzati dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.  Sarà comunque a breve disponibile nella pagina web denominata Anagrafe del Piano di edilizia scolastica l'informazione aggregata a livello provinciale delle certificazioni degli edifici scolastici".
Devo dire che facendo una ricerca sommaria, guardando in particolar modo Gorizia e Trieste, sono tantissime le scuole, stante i dati come pubblicati, che necessitano di manutenzione parziale ma non solo. Alcune, come il Galilei di Gorizia hanno la necessità di sostituire o rifare completamente le strutture portanti verticali e murature e coperture altre le coperture, serramenti e scale, altre ancora come il Duca degli Abruzzi di via Randaccio ha la necessità di manutenzione parziale di intonaci e rivestimenti interni, con necessità di sostituzione  o rifacimento. completo del contro-soffitto. A Trieste la situazione non è certamente idilliaca, il Dante ha la necessità di rifare totalmente o sostituire addirittura l' impianto elettrico di emergenza e quello igienico-sanitario il Nordio la pavimentazione esterna od opere da lattoniere (grondaie, pluviali, ecc.) che necessitano di manutenzione completa ecc.
Insomma è difficile che vi sia una scuola perfetta, una scuola pienamente a norma, e ciò certamente, a prescindere dagli annunci e slogan, è un problema che persiste ed inaccettabile.

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