La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

#Calcio: La corazzata Chelsea favorita per la Premier League ma non può fallire la Champions

José Mourinho probabilmente allenerà la formazione più forte che il Chelsea Football Club ricordi in questi ultimi anni. Il campionato inglese vedrà cinque o sei formazioni contendersi lo scudetto, ma con giocatori e squadre con una qualità impressionante, per non parlare del loro valore di mercato. Valore e qualità che le squadre italiane, in questo momento, possono solo sognarsi. Il Chelsea punterà sulla vecchia e cara Coppa Campioni, ovvero l'attuale Champions League? Sì, punterà per arrivare almeno in finale e Mourinho questo ben lo sa. Il Chelsea,che in Italia ha come rivale, a livello statistico il vecchio e caro Vicenza, per altro, prima squadra italiana ad avere una proprietà straniera, è una formazione che ha un grande equilibrio, ma anche esplosive potenzialità, dalla difesa, al centrocampo, all'attacco. Certamente l'obiettivo primario è vincere, dominandola, la Premier League, titolo che manca ai blues dalla stagione 2009/10 e forse l'allenatore portoghese, rimpianto da tanti tifosi interisti, vuole replicare proprio quella emozionante impresa che ha visto il Chelsea vincere il campionato per un solo punto di vantaggio sul Manchester Utd e la Champions con Roberto Di Matteo, anche questa vinta all'ultimo respiro, in quella notte di fuoco in Germania  nel 19 maggio 2012, ma con maggiore tranquillità rispetto al passato. Insomma il primo avversario del Chelesa, in questa nuova stagione, sarà proprio il Chelsea stesso e se saprà gestire le sue ambizioni senza cadere nella presunzione od arroganza, sicuramente Mourinho e squadra potranno sancire un nuovo record nel club di Londra che vanta importanti successi a livello internazionale e che vede crescere con significativa costanza i propri tifosi anche oltre i confini londinesi.


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