Scriveva
Plinio
Corrêa de Oliveira "Se
la Rivoluzione è il disordine, la Controrivoluzione è la
restaurazione dell'ordine. E per ordine noi intendiamo la pace di
Cristo nel regno di Cristo, ossia la Civiltà Cristiana, austera e
gerarchica, fondamentalmente sacra, anti-egualitaria e antiliberale"
(
Rivoluzione
e Contro-Rivoluzione,
1959
).
Nel
sito di Alleanza Cattolica, si legge: "Alleanza
Cattolica, non fondata né diretta da Plinio
Corrêa de Oliveira,
ha però fatto tematico riferimento al suo magistero
contro-rivoluzionario durante la sua vita terrena. Perciò gli
manifesta la sua gratitudine, e in qualche modo lo ricambia, con la
preghiera di suffragio”. Nel
2004 si condivideva, sempre sul loro sito, l'appello a sostegno di
Tradizione e Famiglia e proprietà ove in alcuni passaggi emergeva :"
Tradizione, Famiglia, Proprietà: un ideale perenne I
firmatari di questo comunicato, animati dalla figura impareggiabile
di Plinio Corrêa de Oliveira, il Crociato
del Secolo XX,
non si scoraggiano di fronte all’inspiegabile e all’imprevedibile,
che sperano di veder rapidamente sanati".
Per controrivoluzione, nel dizionario del Corriere della Sera, si intende " Tentativo
politico-militare di restaurare un assetto sociale e politico
rovesciato da un moto rivoluzionario
". Ora,
chiaramente esistono diverse variabili del sentimento
controrivoluzionario. Esistono diversi eserciti, vi sono quelli che
utilizzano le canoniche armi, e quelli che ricorrono invece allo
strumento della religione o dell'ideologia reazionaria,
conservatrice, anticomunista, antisocialista, tradizionalista, per
contrastare ogni evoluzione dei diritti, ogni contrasto a quella
tradizione, legata al concetto di proprietà privata, e famiglia
tradizionale propri del peggior medioevo. Su
Alleanza Cattolica è già stato scritto tanto in passato, diversi articoli
si potranno trovare in rete, e non è un mistero che le loro
posizioni sono molto vicine a quelle della estrema destra. D'altronde
se uno dei co-fondatori di Alleanza Cattolica, è stato Agostino
Sanfratello, come viene riportato anche su wikipedia, che ha partecipato al lancio di Forza nuova, un motivo ci
sarà. Un
movimento che si ispira, a quanto pare, al vecchio feudalesimo, a
principi tipici del medioevo con la conseguente gerarchizzazione
della società tipica di quel tempo. Ma
i rapporti, oggi, tra Forza nuova ed Alleanza Cattolica, sono di
conflittualità.
Una conflittualità e rivalità che vede contendersi il nuovo movimento delle Sentinelle in
Piedi,che si ispira al manifesto delle Sentinelle Francesi,
strumentalizzando il pensiero del controverso Antoine
de Saint-Exupéry,
autore del Piccolo principe, ma anche di alcune preghiere, per la
loro causa.
In
Italia sono balzati all'onore della cronaca, per la loro battaglia
contro la legge anti-omotransfobia. Si ritrovano in qualche piazza,
per circa un'ora, leggendo un libro, in piedi ed in silenzio per
protestare contro quella legge che vuole contrastare l'omofobia e
tutto ciò che vi è connesso. La strategia comunicativa che
utilizzano è in sostanza che loro non sono per le "violenze" contro
gli omosessuali, ma sono contro una legge che reprimerebbe la libertà
di espressione e tutela della famiglia "naturale". Questo è quello che si legge nel loro sito internet
ufficiale : "
Ritti,
silenti e fermi vegliamo per la libertà d’espressione e per la
tutela della famiglia naturale fondata sull’unione tra uomo e
donna.
La
nostra è una rete apartitica e aconfessionale: con noi vegliano
donne, uomini, bambini, anziani, operai, avvocati, insegnanti,
impiegati, cattolici, musulmani, ortodossi, persone di qualunque
orientamento sessuale, perché la libertà d’espressione non ha
religione o appartenenza politica, ci riguarda tutti e ci interessa
tutti.
Sul modello dei Veilleurs debout francesi, che sono opposti alla
legge Taubira sul matrimonio
tra persone dello stesso sesso, le Sentinelle in Piedi, una rete di
cittadini apartitica
e aconfessionale, veglieranno per un’ora in silenzio leggendo un
libro". Una strategia che è fatta propria dal nuovo fascismo, rivendicano la libertà
di pensiero, per organizzare i loro raduni e le loro manifestazioni.
Ma la Costituzione italiana così come quella europea, nasce
dall'antinazifascismo e certamente non è pensata per la divulgazione
di idee fasciste, naziste, neonazifasciste o per la negazione di diritti civili. Stesso
discorso vale per coloro che, in piedi, fermi e silenti, un silenzio
tanto inquietante quanto reazionario per il messaggio statico e visivo e
sostanziale che vogliono comunicare, rivendicano la difesa della famiglia tradizionale, il
contrasto alle conquiste del 68, senza nulla voler concedere, in tema
di diritti, a chi diritti deve e non può che avere e pretendere.
La religione
deve essere un fatto privato, non deve condizionare la vita sociale e
politica di un Paese, non deve condizionare ed influenzare il
riconoscimento o meno di diritti civili. Quando la religione diventa
strumento di lotta, è chiaro che si realizzano nuove crociate,e
queste nuove crociate hanno come battaglia centrale il non contrasto
all'omotransfobia, tramite la difesa dell'assurda medievale famiglia naturale, perché non riconoscere giusti diritti alle coppie
dello stesso sesso, per esempio, altro significato non ha che
quello di una legittimazione di una duplice violenza verso queste
persone. Violenza
della loro integrità psicofisica e violenza sociale ed esistenziale. Ma è una violenza che si esercita anche verso la democrazia e la società civile tutta. Come scritto, Forza Nuova emula, ultimamente, le modalità di "lotta"
di queste Sentinelle In Piedi. Per esempio in un loro recente comunicato di Milano si legge :
“10
marzo 2014 Ieri
pomeriggio, a Milano, la questura ha vietato la conferenza
organizzata dai Giuristi per la Vita, dal centro studi Jeanne d’Arc
e dal circolo culturale Il Talebano in via delle Ore, in un palazzo
dell’arcivescovado. Nonostante questo divieto, più di 100 persone
sono scese in piazza protestando, con la modalità delle sentinelle
in piedi, contro le istituzioni che vogliono tappare la bocca a chi
difende la Vita”
Ma,
per evitare che vi potesse essere una sorta di appropriazione del
marchio delle Sentinelle in Piedi ecco che, come emergerebbe in rete,
sarebbe
stata presentata la registrazione del marchio con la contestuale
elezione del domicilio, presso una nota realtà in cui, casualmente,
opera in qualità di “Partner” Massimo Introvigne, reggente
nazionale vicario di Alleanza Cattolica. E' il caso di evidenziare che Alleanza
Cattolica di Milano e di Bergamo hanno condiviso le iniziative delle
Sentinelle in Piedi:
Massimo
Introvigne è un personaggio molto noto in certi ambienti ed ha
addirittura una voce su wikipedia, anche se quella italiana è
diversa da quella inglese. In quella inglese emerge per esempio che
nel
2004, Introvigne è stato intitolato come "presidente"
della Società Transilvania in
Italia. Ed
è interessante notare, a tal proposito, che La Transylvanian
Society of Dracula ringrazia il CESNUR (con cui non ha collegamenti
istituzionali) per l'ospitalità sul suo sito, e raccomanda la
biblioteca del CESNUR per le sue ricche collezioni
in tema di vampiri”. ( http://www.cesnur.org/Dracula.htm http://www.cesnur.org/2004/vamp_04.htm )
Nel
sito di Introvigne si legge che : “Nel
settore degli studi sulle religioni, nel 1988 fonda con altri il
CESNUR
(Centro
Studi sulle Nuove Religioni), oggi la maggiore istituzione europea
nel settore degli studi sulle minoranze religiose, di cui è tuttora
direttore. Ora,
sarà certamente una passione, però è un fatto non secondario, come
non secondaria è anche la discussione che è emersa in wikipedia,
dove alcuni avrebbero chiesto di avviare la procedura di
cancellazione della sua voce perché non “neutrale”.
Massimo
Introvigne, tra le altre cose,
ha avuto nell'ambito dell'OSCE
(Organizzazione
per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) il ruolo di
Rappresentante per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la
discriminazione, con un’attenzione particolare alla discriminazione
contro i cristiani e i membri di altre religioni. Dal giugno 2012 è
coordinatore dell'Osservatorio della Libertà Religiosa costituito
dal Ministero degli Esteri italiano in collaborazione con Roma
Capitale.
Fa
parte del comitato scientifico della Fondazione
Res Publica di
Milano, il cui presidente è Giulio Tremonti, per conto della quale ha
diretto il tavolo di lavoro dedicato ai problemi della libertà
religiosa e dei rischi per la sicurezza derivanti dal fondamentalismo
religioso. E’ vice-presidente della Associazione
Torino Europa.
L’Associazione
ha la finalità di promuovere la ricerca, la formazione ed il
dibattito su tematiche politiche e sociali alla luce dei valori della
dottrina sociale cristiana e della cultura liberaldemocratica.
Ma
scrive anche per diversi siti di "parte" come il Timone. Il
Timone, sito cattolico, è richiamato, via internet, da uno dei
principali siti ed una delle principali voci della Chiesa triestina,
Vita Nuova, tramite l'invito a sottoscrivere l'appello: “
Fermiamo
la legge contro l'omofobia Dal 22 luglio la Camera inizierà la
discussione di un disegno di legge che in nome della lotta
all'omofobia impedirà la manifestazione della libertà di pensiero e
minaccerà la libertà religiosa” che ad oggi ha raccolto in tutta
Italia solo
31925
firme. Ciò perché l'Appello pubblicato nel sito la nuova bussola quotidiana, a
cui Vita nuova di Trieste invita alla sottoscrizione, ha visto, tra
le altre cose, pubblicare diversi articoli di Introvigne, e
pubblicizzare tramite un banner anche il Timone di cui Introvigne è
stato uno dei soggetti più attivi nella fondazione di questa
rivista.
Vita
Nuova che ha recentemente pubblicato un
pezzo dal titolo "Due piazze, due mondi" che ovviamente parla bene dell'iniziativa delle Sentinelle in
Piedi triestina. Insomma
esistono dei collegamenti da approfondire, non casuali e non da
sottovalutare. Un
processo controrivoluzionario e settario è in essere e deve essere fermato e
contrastato. Anche se non sarà facile, anche se le Sentinelle in
Piedi rivendicano di avere sostegno da una parte della così detta
sinistra, come Mario Adinolfi,tra i fondatori del PD, ma come è noto
bisognerebbe interrogarsi su cosa significa oggi sinistra e se il PD
può essere realmente definito come soggetto politico prevalentemente di sinistra o di sinistra.
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