Apprendo
dal Piccolo del 9 dicembre 2013 che il Sindaco di Ronchi dei
Legionari insieme al consiglio comunale si attiverà presto per
revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Ciò
consegue, probabilmente, ad una mia iniziativa intrapresa il 15 novembre 2013 quando
provvedevo ad inoltrare al Comune di Ronchi dei Legionari, via pec
mail, una istanza di accesso agli atti, formulando i seguenti
quesiti: Rilevato
che risulta che in data 17 maggio 1924 il Consiglio Comunale di
Ronchi , allora vigente, convocato
in via straordinaria, deliberò di nominare Benito Mussolini “
cittadino onorario di Ronchi
di Legionari”
Si Chiede,
ai sensi della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni di
venire a conoscenza se
1)
Benito Mussolini è stato effettivamente nominato cittadino onorario
di Ronchi dei Legionari;
2)
Quando la deliberazione della citata nomina è avvenuta;
3)
Se ad oggi Benito Mussolini risulta essere ancora cittadino onorario
di Ronchi dei Legionari;
4)
In caso contrario quando e con quale atto è stata deliberata o
disposta le revoca della nomina
di cittadino onorario nei confronti di Benito Mussolini
Si
chiede pertanto, ai sensi della legge 241/90 di avere visione e copia
della documentazione di cui al
punto 1,2, 3, 4 e delle modalità di accesso, od in alternativa è
sufficiente la sola risposta, ai quesiti
come posti(1,2,3,4) con anche l'indicazione degli estremi degli atti
ivi citati, che il Comune di
Ronchi dei Legionari e l'ufficio competente vorrà, cortesemente,
porre alla mia attenzione come riscontro
alla presente istanza.
La
risposta è giunta in modo pubblico. La
mia iniziativa, come semplice cittadino della Repubblica italiana e
militante antifascista, maturata dopo la lettura del libro di Silvio Domini "Ronchi dei Legionari", aveva lo scopo di sollevare il problema e di
restituire a Ronchi la giusta dignità. Questo è un primo passo,
perché vi sono altre questioni che andranno affrontate e verranno
affrontate al momento opportuno.
E' il caso di ricordare che la cittadinanza onoraria a Mussolini venne conferita per sollecitare la modifica del nome di Ronchi in Ronchi dei Legionari il 17 maggio del 1924. Gli interessati deliberarono nella seduta del Consiglio Comunale straordinario di Ronchi di nominare Benito Mussolini “ cittadino onorario di Ronchi di Legionari” il quale il 2 novembre del 1925 con il Regio Decreto firmato da Rocco e pubblicato nella G.U n° 283 del 5 dicembre 1925 decretò il nome Ronchi dei Legionari ed il 20 settembre 1938 si fermò a Ronchi dei Legionari, dopo la proclamazione delle Leggi Razziali a Trieste, proprio per consacrare la fascistizzazione del nuovo nome in armonia con la fascistizzazione dell'Italia razzista. Si deve precisare che la decisione di consacrare il nome di Ronchi ai legionari di D'annunzio, all'impresa di Occupazione ed italianizzazione di Fiume, coincide con il periodo delle leggi fascistissime.
Ringrazio
il Sindaco di Ronchi, il Comune, e tutti coloro che si sono attivati
per affrontare e risolvere questo problema, e mi auguro che la
cittadinanza di Ronchi possa pronunciarsi positivamente su tale
questione decidendo di revocare la cittadinanza onoraria a
Mussolini. Ciò perché la cittadinanza onoraria a Mussolini è un
problema specialmente a Ronchi e per Ronchi città che ha vissuto
immensi sacrifici per la libertà e la resistenza.
Caso Mussolini, Anpi soddisfatta
11 dicembre 2013 — pagina 35 Piccolo
RONCHI DEI LEGIONARI Tante le reazioni alla proposta, avanzata nei giorni scorsi, di revocare la cittadinanza onoraria concessa nel 1924 da Ronchi dei Legionari a Benito Mussolini. E tutte vanno a favore di questa “risoluzione”, della quale sarà chiamato ad esprimersi il Consiglio comunale. «Sono ovviamente favorevole – commenta il presidente dell’Anpi, Paolo Zonta – visti i nostri trascorsi e visto l’anacronismo di questo atto che, ormai, non ha più ragione di esistere. Appoggiamo la volontà del sindaco ed auspichiamo che ci sia un ampio coinvolgimento prima che questo atto diventi operativo». Che si tratti di un percorso “formale” e non risolutivo di qualche problema che attanaglia la città lo pensano in molti, che in queste ore si sono “scatenati” anche sui social network e così il consigliere di “Città Comune per…”, Umberto Miniussi, auspica che ci sia discussione, ma che essa si incentri sulla storia locale e non sulla pura e semplice ideologia che non porterebbe da nessuna parte. «Anche alla luce di quello che ha rappresentato la lotta di Liberazione nella storia della città – dice Luigi Bon di Rifondazione comunista - l’atto della revoca della delibera che nomina Benito Mussolini cittadino onorario è un atto di rispetto nei confronti dei caduti della Resistenza del nostro territorio. Pare che il sindaco sia intenzionato a presentare una delibera che vada nella direzione della revoca. Se non ci sarà l’atto il sottoscritto consigliere lo presenterà in una delle prime sedute utili del 2014». E intanto, proprio su Facebook, prende piede un gruppo che punta anche a cancellare il nome dei Legionari e far diventare Ronchi dei Partigiani. «Ringrazio il sindaco e tutti coloro che si sono attivati per affrontare e risolvere questo problema – afferma Marco Barone - e mi auguro che la cittadinanza possa pronunciarsi positivamente su tale questione decidendo di revocare la cittadinanza onoraria a Mussolini. Ciò perché la cittadinanza onoraria a Mussolini è un problema per una città che ha vissuto immensi sacrifici per la libertà e la Resistenza». (lu.pe.)
Ma siamo nel Ventunesimo secolo,la guerra è finita da quasi 70 anni e tu qua a rimestare cose di 90 anni fa, facendotene vanto anche! Vivi di luce riflessa, se non ci fossero queste cose non esisteresti, ti cerchi nemici pericolosi da additare al pubblico ludibrio e ti credi di essere Catone il Censore, mentre sei solo una povera mosca cocchiera che si nutre di questo ciarpame storico. Ma va' a lavorare,va' e pigliati una camomilla.
RispondiElimina