Il Terzo Rapporto
annuale “Gli immigrati nel mercato del lavoro in Italia – 2013”
vede il Friuli Venezia Giulia essere ai primi posti tra le Regioni
che registrano una maggiore incidenza di lavoratori extracomunitari.
Infatti, nella classifica del rapporto, viene collocata al secondo
posto subito dopo la Lombardia. I dati riguardano ovviamente l'anno
2012 . La maggior incidenza percentuale di beneficiari
extracomunitari di trattamenti di integrazione salariale ordinaria è
presente nel Nord ed il FVG a livello regionale è uno dei territori
che ha anche in questo caso una maggiore incidenza rispetto alla
media nazionale stesso discorso per la mobilità. La presenza dei
cittadini extracomunitari nella nostra regione vede al primo posto
gli albanesi con 13.477 persone , poi 5.037 dall'Ucraina, 4.479 dal
Marocco e 3.654 dalla Cina, per un totale di 91.278 cittadini
extracomunitari collocandola al sesto posto nella classifica
nazionale.
Si
evidenzia che il 42% si reca nel territorio per motivi di famiglia e
solo il 36% per motivi di lavoro ed i settori lavorativi in cui
operano maggiormente è quello della ristorazione seguito dai servizi
alle famiglie, aumentano anche i cittadini extracomunitari titolari
di imprese in Friuli Venezia Giulia.
In
Italia cresce la popolazione straniera,
passando dai due milioni del 2003 ai quasi cinque milioni nel 2012,
di cui più della metà sono cittadini extracomunitari. Dall'Africa
proviene ben il 30% della popolazione straniera ed il 25% dall'Asia,
dall'America solo l'11 %.
Insomma sono dati
statistici certamente significativi, la crisi colpisce anche i
lavoratori extracomunitari, cosa di cui si parla poco.
Ovviamente non si deve
nascondere il fatto che, proprio per il perdurante stato di disagio
sociale, piuttosto che esercitare lamentele contro uno Stato che
continua a praticare politiche di rigore ed austerità, nonostante i
mille proclami, continua ad esistere la tendenza razzista di
individuare come problema il cittadino non italiano. Lo “straniero”
che ti prende la casa, che ti prende il lavoro e così via dicendo.
Nefandezze che rischiano di crescere . Il Friuli Venezia Giulia è
una regione che registra una imponente presenza di immigrati, persone
che per diversi motivi decidono di abbandonare la propria terra di
origine per contribuire allo sviluppo ed alla crescita sia del Friuli
Venezia Giulia che del proprio, come è normale che sia, benessere
individuale.
Ma quanto è reale
l'integrazione?
Esistono due comunità
che non si parlano, che non comunicano, che difficilmente riescono a
solidarizzare e socializzare. Per esempio, camminando la sera per le
vie centrali di Monfalcone ti capiterà spesso di notare l'invisibile
muro divisorio segnato dal campanile della Chiesa, da un lato vi
saranno gli italiani, dall'altro i non italiani.
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