Ma
credete veramente alla storiella dell'ambasciatore del Kazakistan, un
Paese di cui molti non conoscono neanche la collocazione geografica e
forse neppure l'esistenza, e che questo possa conferire ordini allo
Stato Italiano, alla Polizia italiana?
La
vicenda correlata alla storia di Ablyazov, sua moglie e figlia,
nasconde in realtà altre questioni.
Guarda
caso, proprio nel momento in cui in Italia scoppia il caso politico,
sulla povera sorte della moglie e figlia del pseudo-dissidente
miliardario del Kazakistan, quando mai nessuna lacrima, neanche di
coccodrillo, è stata versata verso tutte quelle espulsioni ingiuste
che quotidianamente riguardano centinaia di persone, anche verso
Paesi a rischio, ecco che Robert Seldon Lady, ex capo della sede di
Milano della Cia, ricercato per il sequestro dell'ex imam Abu Omar,
avvenuto il 17 febbraio 2003 a Milano, verrà fermato a Panama dalla
polizia di frontiera, all'atto del suo ingresso dal Costarica nel
territorio panamense.
Ed
esplode il caso con gli USA.
Coincidenza
temporale?
I
dubbi sussistono.
E
la via del dubbio conduce a pensare che dietro la vicenda del sequestro
di persona accaduto in Italia, mi riferisco alla moglie e figlia del
pseudo- dissidente miliardario Kazako, in realtà si celi la mano di
qualche forza Occidentale o pseudoOccidentale che in Kazakistan cura interessi economici
e politici di primo piano.Dopo
gli attentati dell'11 settembre, questi, sono stati severamente
condannati dal Kazakhstan, che si è posto al fianco della
coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti, mettendo a
disposizione il proprio spazio aereo e basi sul territorio. Alla fine
del 2006, ben 370 joint-ventures americano-kazake sono state
registrate in Kazakhstan. Uno dei primi investitori, se non il primo
investitore in Kazakhstan sono gli Usa che per esempio tra il 1993 e
il 2008, hanno investito 15 miliardi di dollari, circa il 30% del
totale degli IDE ricevuti da questo paese. Le compagnie americane
hanno concentrato i loro investimenti principalmente nel settore
degli idrocarburi (petrolio e gas). Ma anche i rapporti con la Russia sono buoni. In Kazakistan, le relazioni tra i due Paesi si stanno sviluppando
rapidamente e in modo efficace, infatti il volume del commercio bilaterale
è in aumento.
Ora
forse ben si può capire perché l'ambasciatore del Kazakistan ha
avuto quel ruolo, e quel potere, perché agiva sotto il probabile, se
non certo, velo di protezione è da capire se sia made in Usa o Russia.
Pensieri
e riflessioni e provocazioni, d'altronde la verità non la conosceremo mai.
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