La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

Un film senza finale



E' arrivato l'autunno.
Sapessi che novità.
Caldo?
Scrivo e nella mia mente ascolto le parole che ora tastierizzo, sarà caldo il presente ed assente autunno?
In questi giorni lo è stato, temperature meteo oltre la normalità, oltre quell'abitudine che un giorno rimpiangeremo e diremo una volta c'era l'autunno.
Ogni anno, sia primavera, sia estate, sia inverno si dice sempre, arriverà l'autunno caldo.
Ci siamo.
Stesso gioco anche in questo fine 2012.
Le regole forse sono mutate ed in corso partita.
Beh tanto non siamo mica noi a determinarle, ci adeguiamo, ci adattiamo e poi ecco ciò che non ti aspetteresti ma che nello stesso tempo non ti sorprende.
Ti, ti e ti.
File chilometriche per l'ultimo modello di telefonino.
Ancora una volta.
Principi, parole, etica, intenti, tutto perso per un telefonino.
Certo sarà bello, certo sarà utile, certo sarà funzionale, insomma sarà quel che sarà, ma certamente è stato tutto espressione del solito sentimentalismo.
E' da tempo che si dice non ci sono più gli uomini con le palle.
Beh le donne intanto le palle se le stanno facendo crescere e prima o poi bastoneranno a parità di forza il genere maschile.
Donne oggetto, donne strumento.
Tutti a concorrere con l'immagine donna.
Penso al Pd, Bersani ha collocato due donne nel suo staff per le primarie.
Renzi invece ne ha collocate tre.
Uomini che decidono.
Uomini che impongono.
E se Renzi e Bersani si facessero da parte per dare spazio all'unica candidata donna di cui non si parla o si parla poco?
Certo non è il sesso che determina l'idea.
Si dica quello che si vuole, ma se io fossi donna, mi incazzerei ancor di più.
Ricordo ancora la fumata dell'urlo del movimento delle donne.
Milioni in tutta Italia.
Poi entra in mezzo la solita politica strumentale.
Tutto finito.
Donne, sollevatevi.
Non deve essere l'uomo a collocarvi.
Non deve essere l'uomo a...punto.
Unitevi, unitevi nella guerra contro il genere maschile.
Io mi tirerò da parte.
Provocazione folle?
Più folle di questo tempo non so cosa mai vi possa essere.
D'altronde la follia è l'unica espressione viva di felicità.
Perché vai oltre la solita maledetta ragione che ha sempre torto nel sistema.
Insomma, solito autunno, un film senza finale.
Come sempre.

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