C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

Ci mancava solo il satellite Uars

Verrebbe da dire, a quando una buona notizia?
Tra crisi e depressioni di massa,  la negatività energetica che caratterizza il nostro Pianeta, ha coinvolto anche la spazzatura spaziale e universale.
E la cosa tragica è che tutto e ripeto tutto è dovuto alla mano dell'uomo.
Uomo che edifica un sistema sociale pessimo.
Uomo che uccide il Pianeta che ospita la nostra vita.
Uomo che non contento di uccidere il Pianeta Terra decide di rompere le scatoline anche allo spazio circostante.
Ma prima o poi le cose o per forza naturale o per forza artificiale, come nel caso del satellite Uars, forse invertiranno leggermente rotta prima che si sia rotta la pazienza collettiva.


Upper Atmosphere Research Satellite, è stato lanciato circa venti anni fa, con lo scopo, così dicono, di raccogliere informazioni sulla salute dello strato di ozono.
Finito il suo tempo materiale, il satellite spazzatura ritorna da dove è partito.
Il Pianeta Terra.

Ma, il caso non caso vuole che tra le 21,25  e le 22,03 del 23 settembre e le 3,34 e le 4,12 di sabato 24 settembre,questo satellite "caschi",forse, sulla testa di qualcuno .
Secondo l'ultimo report  la possibilità che i frammenti cadano sul nostro territorio corrisponde ad una probabilità dello 0,9%. La certezza di un eventuale impatto a terra si potrà avere solo tra i 40 e i 60 minuti prima. E questo consentirà, eventualmente, di circoscrivere il raggio di possibile caduta in un'area di 10-20 chilometri.


Le regioni a rischio sono quelle del Nord Est dell'Italia.
La Nasa sostiene che  non pensiamo a una evacuazione perché sono coinvolte 10 milioni di persone ma puntiamo sull'autoprotezione e daremo informazioni ogni due ore.

Gira voce che le teste che rischiano di essere colpite siano quelle dei politici.
Sarà il satellite a far capire alla politica che il tempo di porcellandia è finito?

In tal dilemma, di grande distrazione mediatica, perchè nella giornata di venerdì e sabato non si parlerà di altro,con speciali televisivi e non solo, che seguiranno minuto per minuto la distruzione del satellite, e con l'interrogativo casca e dove casca ? E se non casca? Ma casca?
Mentre passerà in sesto piano la vicenda del riconoscimento sì, riconoscimento no dello Stato Palestinese, si apprende che escono dal carcere le due attiviste NO-TAV arrestate per gli eventi repressivi del capitale in Val Susa. Il Tribunale del Riesame di Torino ha concesso alla G. gli arresti domiciliari e alla V. l’obbligo di dimora.

Ma giunge anche notizia che facebook si dichiara, senza veli, come il più grande archivio d'informazioni dell'umanità.
E tutto gratuitamente.
Le varie forze di polizia dei vari Stati non crederanno ai loro occhi.
Infatti, la pagina personale di facebook verrà completamente rivoluzionata  per accogliere la "Timeline", la storia della vita dell'utente, in cui sarà possibile trovare tutte le attività condivise su Facebook, le foto, i video, i luoghi visitati e persino le applicazioni usate da quando ci si è iscritti.

Insomma nulla sarà più segreto.
Sempre che non si decida di usare facebook in modo intelligente.
Ma ho la sensazione che facebook, per quanto importante sia diventato, è in realtà una grande forma di droga virtuale.
I cazzacci tuoi sono a disposizione di tutti.
La privacy in internet è andata a farsi friggere.
E' anche vero che nessuno ti obbliga ad usare facebook, ma è anche vero che non usarlo vuol dire essere tagliati fuori da una importante fetta di comunicazione sociale e reale di tal società.

Prima ti attirano.
Poi ti imprigionano.
Poi cercherai la fuga.
Ma sarà tardi.


Nell'attesa che arrivi questo satellite, aspettando la cometa che catastroferà ogni cosa, l'ennesima operazione distrazione è partita.
E non è uno scherzo.
E' tutto vero.
Frenesia.
Paura.
Timori.
Rischio evacuazione.
E se ne parlerà tanto.
Scherzo o non scherzo?
D'altronde Mister B. ci ha insegnato che tutto è uno scherzo no?
Anche questa crisi sociale che viviamo è uno scherzo.
Ed allora perchè per un giorno ma anche due non distrarci con il dilemma esistenziale del casca o non casca?
Come siamo scherzosi noi italiani.
Eh già.


Marco Barone

Commenti

  1. e il grande rischio di abituarsi come per gli incidenti stradali mortali ...

    RispondiElimina
  2. Potrebbe essere caduto in Argentina?

    26 settembre 2011
    Buenos Aires-una palla di fuoco (forse un meteorite) ha devastato due case uccidendo una donna e ferendo 8 persone a Monte Grande, secondo alcuni testimoni un oggetto di colore blu ha solcato il cielo per poi provocare una terribile esplosione che avrebbe investito le case distrutte, le autorita' non escludono nessuna ipotesi nemmeno quella che si possa trattare di un meteorite o un frammento di qualche satellite.

    http://ilsole24h.blogspot.com/2011/09/misteriosa-esplosione-dal-cielo.html

    RispondiElimina

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