Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Rinviata l'approvazione della riforma dell'Università.

Importante comunicato giunge dalla  seduta n. 267 di Giovedì 16 dicembre 2010  in merito alla definitiva approvazione della Riforma dell'università.
Da quanto pare comprendere il testo definitivo, in relazione agli emendamenti presentati dall'opposizione, non verrà approvato e quindi discusso in tempo per le festività natalizie e probabilmente il voto verrà rinviato a data da definirsi nell'anno entrante.

Ciò può essere valutato come tentativo congiunto di calmare le acque in termini di conflitto sociale visto gli eventi del 14 dicembre ed il risvegliarsi dello scontro di piazza e della coscienza critica collettiva?
Coincidenza vuole che la sede di Forza Nuova nel centro di  Milano non venga inaugurata una decisione spiega all'Adnkronos il portavoce, Marco Mantovani, «che nasce dopo un confronto con le associazioni dei commercianti e dopo alcune indicazioni ricevute dal ministero dell'Interno»; «un gesto di reponsabilità per evitare che Milano venga messa a ferro e fuoco come Roma. Non è la vittoria dell'antifascismo militante, ma la vittoria del buon senso».

Sarà che dietro la parola buon senso si celi altro? Paura? Temono il risveglio del conflitto sociale?

Lasciandovi con questo dilemma ora segue il comunicato della settima Commissione del Senato della Repubblica.

In sede referente la Commissione ha proseguito l'esame del disegno di legge n. 1905-B riguardante norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l'efficienza del sistema universitario, come modificato dalla Camera dei deputati. A un intervento sull'ordine dei lavori del senatore Rusconi, a cui si è associato il senatore Pardi, ha risposto il Presidente. Anche la senatrice Mariapia Garavaglia è intervenuta sull'ordine dei lavori. In sede di illustrazione degli emendamenti all'articolo 2 sono intervenuti i senatori Bastico, Procacci, Vita, Pardi, Mariapia Garavaglia, Anna Maria Serafini, Vittoria Franco, Adamo e Rusconi. Conclusa l'illustrazione dgli emendamenti all'articolo 2 ha preso la parola il ministro Gelmini. Dopo un intervento del senatore Rusconi il relatore Valditara ha espresso parere contrario sui predetti emendamenti. Si è associato il sottosegretario Viceconte. La Commissione è indi passata alle votazioni. Sono stati respinti gli emendamenti 2.1, 2.2, 2.3, 2.4, 2.5 nonché gli identici emendamenti 2.7, 2.8, 2.9, 2.10 e 2.11. E' stato respinto anche il 2.12, mentre il 2.6 è ritirato. Sull'ordine dei lavori sono intervenuti i senatori Asciutti, Rusconi, Giambrone, Valditara nonché il sottosegretario Viceconte. Ha risposto infine il Presidente, comunicando che la Commissione non sarebbe stata in grado di concludere l'esame in sede referente in tempo utile per l'inizio dell'esame in Assemblea, prevista per lunedì 20 dicembre alle ore 11. Il seguito dell'esame è stato pertanto rinviato. Il Presidente ha conseguentemente comunicato che la seduta notturna di oggi alle ore 20.30 e quella antimeridiana di domani 17 dicembre alle ore 9 sono state sconvocate.
fonte: 
http://www.senato.it/commissioni/4569/1691/152824/277166/302926/schedasedutacommissione.htm
Marco Barone

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