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Visualizzazione dei post da ottobre, 2010

Maggio 1948: il primo treno d'Italia a Monfalcone dopo la guerra

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Poche ore dopo l'insediamento del primo Presidente della Repubblica, a Trieste, giungeva il primo treno d'Italia, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Treno che passava chiaramente anche dalla stazione di Monfalcone, come testimonia un breve fermo immagine tratto dal prezioso video dell'archivio dell'Istituto Luce. Il video interessa l'i naugurazione della linea ferroviaria Venezia-Trieste. Fu un fatto storico di estrema importanza, un piccolo segnale di ritorno alla normalità in un Paese ridotto in macerie a causa della seconda guerra mondiale. Le ferrovie sono sempre state importanti nel nostro territorio, soprattutto grazie agli investimenti originari effettuati dall'Impero asburgico. Nel 1854 venne infatti aperta la linea da Trieste a Vienna  attraverso il Semmering. Il progettista fu il veneziano Carlo Ghega, a cui a Trieste è dedicata una via in città, linea di 14 gallerie, una delle quali raggiungeva la lunghezza di  ben 1431 m, con 16 viadotti e

Ennesima vittoria della Lega Nord: nasce Forza del Sud

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Il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, con delega al Cipe, Gianfranco Miccichè ha inaugurato un nuovo(?) percorso politico,il cui scopo, sulla linea dell'iniziativa intrapresa da Gianfranco Fini è quella di acquisire maggior peso e considerazione nell'attuale governo. Ma ciò che impressiona più di ogni cosa è il senso delle sue frasi. Invocare il mito, invocare il senso dell'appartenenza territoriale, invocare la tradizione, per emulare la politica leghista e concretizzare ancor di più l'attaccamento alle poltrone. Come dire la Lega ha fatto scuola! Noi abbiamo dietro la Magna Grecia, loro gli Unni. Loro hanno le paludi nebbiose, noi il sole e i colori» «Dobbiamo stare al governo e fare come ha fatto la Lega. Dobbiamo starci con un partito che rappresenta solo il sud. E che possa condizionare le scelte del governo» http://www.corriere.it/politica/10_ottobre_30/micciche-forza-sud-berlusconi_46020a5a-e41a-11df-9798-00144f02aabc.shtml Sar

Il Papa, l'amore e la povertà.

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Quando parla il Papa  che è  il sovrano dello stato della Città del Vaticano , quindi, il Capo di uno Stato Estero,i media italiani, di norma riservano gran spazio alle sue riflessioni ai suoi pensieri alla sua intromissione negli affari di altro Stato quale l'Italia. Questo fattore è importante  ricordarlo, ovvero che il Papa è il Capo di altro Stato. Uno Stato  che per quanto piccolo possa essere in realtà vanta il reddito pro capite più alto del mondo. E' custode delle opere d'arte più rilevanti dell' intera umanità. Detto ciò veniamo alle parole del Capo di questo Stato espresse nella giornata di sabato. La sua attenzione si è soffermata sul concetto di amore. “Certo – ha riconosciuto il Santo Padre – costa anche sacrificio vivere in modo vero l’amore”, ma si è detto sicuro che i giovani dell’Azione Cattolica non hanno “paura della fatica di un amore impegnativo e autentico” giacché è “l’unico che dà in fin dei conti la vera gioia!”. Anzi, ha pros

Si censura la lotta francese

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Dopo i famosi eventi del 2005 che hanno riguardato in particolar modo la questione sociale delle periferie parigine, gli ultimi mesi per la società francese son stati a dir poco duri ma importanti. Duri perchè si sono affermate lotte e scontri sociali di una certa consistenza e rilevanza volti a dire no ad una riforma delle pensioni che di fatto priverà del diritto alla pensione le future generazioni, ma importante nello stesso tempo perchè si sono aperti nuovi canali a dir poco vitali per quello che deve divenire un gran movimento europeo conflittuale di lotta sociale. Si è verificata una lotta generalizzata contro il sistema sociale esistente. Il 27 ottobre il Parlamento francese, con l'approvazione dell'Assemblea nazionale, ha adottato definitivamente la legge di riforma delle pensioni con 336 voti a favore e 233 contrari. ma la legge non potra' essere ancora promulgata in quanto il Partito socialista ha annunciato l'intenzione di ricorrere al Consiglio costituz

Tra Bunga Bunga e l'ordinario esercizio del potere.

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 'Due attacchi al di' mi faranno restare... sempre li'" http://www.agi.it/politica/notizie/201010290725-ipp-rt10005-berlusconi_bunga_bunga_piu_mi_attaccano_piu_resto_qui Ecco quanto dichiara il Cesare, Napoleone, Cavaliere, Massone, Onorevole, Presidente del Governo, Premier, Capo del Governo, Silvio Berlusconi. Ecco quanto dichiara dopo lo scandalo Bunga Bunga o dopo l'affermazione per l'ennesima volta di come si pratica l'esercizio ordinario del potere, il suo potere. Ed è su tale concetto che voglio brevemente ma in modo incisivo soffermarmi. Si è parlato di abuso di potere. Abusus derivato da ab uti usare male, è un termine che indica un uso sbagliato. Per potere si può intendere l'autorità di agire, esercitata prevalentemente per fini personali o collettivi. Esistono varie definizioni di potere. Per esempio il potere c.d. carismatico rappresentato dal valore esemplare di una persona detta leader che esercita di fatto una missione

Ho incontrato un alieno.

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Una finestra aperta nel mondo reale, regala un momento di vita vero, puro, dolce. Un cielo pennellato con il blu reale e rosso scarlatto, sovrasta la mente di chi passeggia per le vie non più tortuose della colta, grassa, Bologna. Per un momento, intenso come l'ora d'aria respirata da chi è imprigionato nelle mura del sistema, voglio camminar a testa alta; per un momento voglio camminar senza essere ingubbito dal macigno della prospettiva dell'affermato reale. Sinfonie vibranti nell'aria mescolate nel grido di gioia spensierata celano i rumori tipici della città metropolitana; abbracci nell'esser vivi , passeggiando con lentezza sotto il portico dell'amore che accompagna l'individuo nella collettività sociale, allontanando  la tristezza della solitudine non cercata. Profumo di vita, dolce, delicato e vellutato, come le mani della musa ispiratrice di quel paesaggio orfeico  che,  dipinto dall'emozione del sospirato bacio notturno, tras

Dopo il caso "Basovizza" a Trieste succede che...

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Dopo il grave gesto simbolico di Basovizza, consistente nell'aver ammainato il Tricolore simbolo dell'unità Italiana  ed aver issato la bandiera separatista leghista, a Trieste succede che... Il Ministro della Difesa La Russa, che aveva omaggiato i soldati di Salò «Farei un torto alla mia coscienza -esclama infatti La Russa, alla presenza tra gli altri del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano- se non ricordassi che altri militari in divisa, come quelli della Rsi, soggettivamente dal loro punto di vista combatterono credendo nella difesa della patria, opponendosi nei mesi successivi allo sbarco degli angloamericani e meritando quindi il rispetto, pur nella differenza di posizioni, di tutti coloro che guardano con obiettività alla storia d’Italia». http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200809articoli/36302girata.asp“Tra i reparti schierati in  che aveva anche ricordato con nostalgia i fascisti della Decima Mas  "questo piazzale c'è l'

Bloccato il sito di Telejato.

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Avviso- se visiti questo sito il tuo computer potrebbe subire danni! Ecco cosa si legge non appena si prova ad accere al sito www.telejato.it . Su google emerge che : " Qual è lo stato corrente del sito telejato.it? Il sito è contrassegnato come sospetto. La visita di questo sito potrebbe danneggiare il tuo computer. Parte di questo sito è stata contrassegnata come avente attività sospetta 3 volte nel corso degli ultimi 90 giorni. In che modo è avvenuto? In alcuni casi, può succedere che un codice dannoso venga aggiunto a siti autentici da terzi causando la visualizzazione del nostro messaggio di avviso". http://www.google.com/safebrowsing/... La storia di Telejato , definita in modo sarcastico come l'emittente più piccola del mondo ma nella sua piccolezza è certamente una delle più incisive nella lotta alla mafia, è un patrimonio di tutti noi, e pertanto è dovere etico e morale difenderla, proteggerla. Questa emittente fondata nel 1989 da Alberto Lo Iacono è at

Continua la strategia della Tensione: aggredito Capezzone.

Dopo l'attentato(?) al direttore di Libero Belpietro e la particolarità di quell'evento, che ha comportato anche il trasferimento del poliziotto che, la sera del 4 ottobre, avrebbe sventato l'agguato mirato a colpire proprio  il sig.Belpietro; dopo la diffusione dell'identikit del presunto aggressore che si è dato alla fuga saltando un muro di due metri, dopo l'informativa non segreta di Maroni di qualche giorno addietro ove è emerso che si devono   temere le «attivazioni di matrice anarco-insurrezionalista esplicitamente ispirate all’esperienza della Fai» o dove si deve anche tenere in considerazione ""l’uso strumentale del simbolo brigatista",  il quale collocandosi "in ambiti privilegiati dall’organizzazione, come il mondo del lavoro, esercita maggior impatto evocativo, specie se coinvolge le dinamiche delle relazioni industriali". http://www.libero-news.it/news/514816/L_informativa_segreta_di_Maroni.html ecco, puntuale come non mai 

Linea rossa

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Vento di sabbia , filamenti di granuli di vita; infiniti pensieri scivolando via per le rocce effusive, eccoli ora solidificati in quella crosta sovrastante il mantello  illusorio, ove uomini e donne sorseggiano il mosto di quell'uva mite pigiata dalla grezza pietra; ove i confini del realismo ingenuo, s'infrangono nella fuga per la libertà. Liberi di essere , liberi nell'essere, liberi oltre la linea rossa del non confine isolato nel pozzo afferrato dalle barre di ferro, che ondeggianti sull'acqua piovana di una mattina d'autunno, riflettono quel sorriso di stupor ritrovato, del bambino curioso vivo nel tuo cuor da banditore di sogni rubati. La pietra scivola via, un tonfo nel pozzo, onde di passione, onde d'umor non compreso, onde sospese nella valle idilliaca cercata, oh sì, trovata. Sottile linea rossa, confusa nel vento del deserto emozionale, amata nella follia dello spazio desiderato, viaggiando alla ricerca dell'otti

A Basovizza ammainato il Tricolore da militanti della Lega Nord.

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Il 26 ottobre si festeggerà il ritorno all'Italia di Trieste. Non voglio entrare nel merito di tale festeggiamento, di tutte le sofferenze, morti, stragi e tragedie che hanno caratterizzato a livello sia umano che sociale il confine orientale del nostro paese. La lega nord di Trieste, evidenzia sul suo sito il seguente comunicato: " Il prossimo 26 ottobre Trieste darà il via alle celebrazioni. Ma quanto costeranno alla nostra gente in un periodo in cui non si arriva alla fine del mese. Non era forse meglio, in tutta Italia, una cerimonia sobria e soprattutto rispettosa di quelle famiglie che, negli ultimi anni, hanno perso i loro cari in Paesi che non ci vogliono e soprattutto non vogliono la democrazia? Non era forse più giusto destinare le somme impegnate per questa celebrazione proprio a queste famiglie in ricordo dei loro figli, fratelli e mariti morti in missioni definite di pace ma che in realtà sono solo di guerra. Se fosse accaduto questo, credo che tutti gli italiani

Ritorno al medioevo.

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Attraversare l'appennino Tosco-Emiliano, in tale periodo autunnale, è sempre una esperienza di vita a dir poco meravigliosa. Si è come travolti dalla profondità spirituale della natura,che nei suoi colori miti accompagna la frenesia della società moderna, in quell'oasi di tranquillità che è oggi giorno,sempre più ardua situazione concreta di vita, riuscire di fatto a maturare, a percepire. La natura prosegue nella sua normale e storica ciclicità conducendo il mio essere viaggiante in Castiglion Fiorentino, splendida città abitata fin dalla preistoria, rinchiusa oggi nelle sue mura castellane medievali. Tale spazio di vita offre un gran senso di riflessione. Città, immersa in un silenzio a dir poco surreale, bambini che giocano allegramente,anziani che passeggiano con il "rosario" in mano per confidare al proprio Dio i segreti di una vita giunta al suo apice esistenziale, persone che bevono al bar raccontando i sogni di vita ritrovati nella notte dei desideri. Mura, si

Censurata la diffida del Centro G. Impastato contro Saviano.

Erano i primi giorni di ottobre del corrente anno, quando sul sito del Centro di documentazione G.Impastato veniva pubblicata una diffida e atto di messa in mora avente per oggetto la richiesta di rettifica del libro "La parola contro la camorra" di Roberto Saviano, casa editrice Giulio Einaudi. Come è noto ai più, Roberto Saviano in Italia col­lab­ora con “La Repub­blica” e “L’Espresso”, negli Stati Uniti con il “Wash­ing­ton Post” e il “New York Times”, in Spagna con “El País”, in Ger­ma­nia con “Die Zeit” e “Der Spiegel”, in Svezia con “Expressen” e in Inghilterra con il “Times” , dopo il successo di Gomorra, e la strana vicenda dell'attentato che era in fase di preparazione nei suoi confronti da parte dei Casalesi, cosa poi smentita, il suo ruolo nella società mediatica è stato a dir poco rilevante, un crescendo continuo. Ecco allora la mediatizzazione del caso Saviano,la creazione del personaggio, la creazione del mito. E' questo che vuole il pubblico televisivo,

Terzigno e Manganelli.

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Terzigno, piccola cittadina che sorge alle falde del Vesuvio ha vissuto tre volte la distruzione a causa della ribellione di madre natura, del Vesuvio. Non a caso il motto Ter Ignis da cui deriva probabilmente il nome attuale Terzigno, significa tre volte il fuoco. Tre volte morte. Tre volte distruzione. Ma Terzigno, grazie all'orgoglio dei propri abitanti, del proprio popolo ha alzato sempre la testa, anche sfidando madre natura. Quindi, se Terzigno è rinata tre volte, non credo che cederà alla becera volontà camorristica consistente nell'imporre la realizzazione della discarica nel parco Nazionale del Vesuvio. Il popolo esprime il proprio dissenso, lotta per l'autodeterminazione delle proprie scelte, lotta per il diritto alla salute e quindi, alla vita. Manganelli, l'attuale capo della Polizia ha dichiarato che : «C'è rammarico per il fatto che temi che altri soggetti sono chiamati a risolvere trovino in un ruolo di supplenza le forze di polizia». «Noi - ha agg

Scoperta infiltrata nel movimento di lotta genovese.

Sul sito di contro-informazione indymedia, è stato pubblicato un breve ma particolare documento in merito alla vicenda di una ragazza, che si presume essere stata infiltrata, da parte delle forze dell’ordine, nelle realtà di lotta genovesi. Per capire il tutto leggete il comunicato che segue: Comunicato dell’assemblea generale straordinaria di numerose realtà genovesi. Ciò che scriviamo in seguito tratta di un fatto estremamente grave e pericoloso che riguarda da vicino l’insieme dei movimenti antagonisti genovesi. Scriviamo solo ora che ne abbiamo la certezza assoluta e ne possediamo le prove. Da due anni una ragazza che ha frequentato parecchi ambiti dei movimenti antagonisti genovesi è stata contattata e pagata dai servizi di intelligence per dare informazioni rispetto alle attività (assemblee, benefit, occupazioni, contestazioni, etc.) e alle persone che ne prendevano parte. Tale lavoro era svolto con incontri in cui venivano fatte domande più o meno specifiche e in seguito support

L'uomo della finestra.

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Via San Carlo, case colorate, case espressioni della metamorfosi sociale impressa nella mente di chi meditando sotto i portici bolognesi, vede, ode, e respira aria di un passato destinato, forse, a rimaner tale. Lotte operaie, lotte partigiane, lotte per la libertà, lotte nella libertà. Una finestra, l'uomo straordinariamente isolato nella sua felicità di non essere adattato all'ambiente reazionario, autoritario presente, grida, a chi vaga per le strade senza meta in tale autunno, oh signorina, signorina, signorina . Emerge la mera sovrapposizione della parte istintuale umana, su quella razionale. Si afferma la vittoria dell'ebbrezza dionisiaca di esser vivi e liberi dalle catene della schiavitù del falso perbenismo perenne borghese. Oh Signorina,signorina, signorina . Fabrizio De Andrè scriveva:" E adesso aspetterò domani, per avere nostalgia signora libertà, signorina fantasia così preziosa come il vino così gratis come la tristezza con la tua nuvola di dubbi e di be

Approvato il collegato lavoro ovvero la fine del diritto del lavoro.

E' stato approvato dalla Camera, in via definitiva, il Collegato Lavoro alla manovra finanziaria (DDL 1441-quater-G) ed è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Il testo approvato è quello modificato dal Senato il 29 settembre 2010. I punti principali della nuova normativa sono: Revisione della disciplina in tema di lavori usuranti ;Misure contro il lavoro sommerso ; Modifiche alla disciplina sull’orario di lavoro ;Mobilità del personale delle pubbliche amministrazione ;Disposizioni in materia di rapporto di lavoro a tempo parziale ;Aspettativa per i dipendenti pubblici; Riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi ; Modifiche alla disciplina in materia di permessi per l’assistenza a portatori di handicap in situazione di gravità ; Certificati di malattia ;Clausole generali e certificazione del contratto di lavoro ;Conciliazione e arbitrato ;Decadenze e disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo determinato; Accesso ispettivo, pote

A Trieste è vietato suonare per strada.

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Tempo addietro vagando per le strade di Trieste, incontrai dei musicisti c.d.di strada. Sorridevano,erano allegri, erano "vivi". Si avvicinarono senza recarmi alcun disturbo, nessun stato di insicurezza coglieva il mio essere uomo libero, in una terra e città che voglio credere ancora libera. Chiesi cortesemente di suonare Bella Ciao. La suonarono. In quel frangente di tempo ove anni di storia e sofferenza scorrevano sulle note di quella che dovrebbe essere il nostro inno nazionale, ho vissuto una grande emozione, una splendida sensazione che probabilmente sarà destinata e rimanere solo un ricordo di vita vissuta. Dico questo perchè,con delibera del Comune di Trieste, entrata in vigore il 15 ottobre 2010 ( prot. Corr 2/5/42/1-2010), nella splendida città di confine,la Giunta Comunale capeggiata dal Commendatore della Repubblica nonchè Grande ufficiale, Roberto Dipiazza si dispone in via autoritaria il divieto di suonare per strada... Tale ordinanza dal seguente titolo: "

Fabrizio Palenzona e la ordinarietà italiana.

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Osservando la puntata di Report del 17 ottobre 2010, ed in particolar modo la vicenda del super cattolico Palenzona attuale vice presindente di Unicredit Group, credevo che sulla stampa e non solo emergesse qualche critica sul sistema attuale di potere e nomine e politica sporca esistente in Italia. Invece le attenzioni sono state dedicate ad altro. Ma vorrei ricordare che qui stiamo parlando di Unicredit Group, uno dei maggiori gruppi bancari europei, dove la Lega Nord ha portato a casa gran vittoria sia con la nomina di uno dei suoi "simpatizzanti" in Unicredit Banca,che con la "cacciata" dell'A.D. Profumo. Stiamo parlando di Unicredit Group che controlla buona parte del capitale italiano. Invece le attenzioni cadono sulla nuova "Montecarlo" di Berlusconi o sul mistero della sua residenza. Il Cavaliere del lavoro (nomina nel 2004) PALENZONA Fabrizio,è laureato in giurisprudenza. Quello che si legge sul sito www.cavalieridellavoro.it è che Palenzona