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Visualizzazione dei post da settembre, 2010

Maggio 1948: il primo treno d'Italia a Monfalcone dopo la guerra

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Poche ore dopo l'insediamento del primo Presidente della Repubblica, a Trieste, giungeva il primo treno d'Italia, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Treno che passava chiaramente anche dalla stazione di Monfalcone, come testimonia un breve fermo immagine tratto dal prezioso video dell'archivio dell'Istituto Luce. Il video interessa l'i naugurazione della linea ferroviaria Venezia-Trieste. Fu un fatto storico di estrema importanza, un piccolo segnale di ritorno alla normalità in un Paese ridotto in macerie a causa della seconda guerra mondiale. Le ferrovie sono sempre state importanti nel nostro territorio, soprattutto grazie agli investimenti originari effettuati dall'Impero asburgico. Nel 1854 venne infatti aperta la linea da Trieste a Vienna  attraverso il Semmering. Il progettista fu il veneziano Carlo Ghega, a cui a Trieste è dedicata una via in città, linea di 14 gallerie, una delle quali raggiungeva la lunghezza di  ben 1431 m, con 16 viadotti e

Italiani come ratti - Razzismo svizzero contro i lumbard

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Se per i lumbard i meridionali sono oggetto di astio e scherno, per gli svizzeri il bersaglio più a tiro sono proprio i lumbard e i piemontesi. E proprio di questi tempi in Svizzera sono apparsi manifesti che accusano gli italiani, definiti e rappresentati come topi , di rubare il lavoro ai locali. Se vi sembra di averla sentita è solo perché la storia ama ripetersi alla noia e in tempo di crisi la Svizzera agli Svizzeri, e la Lombardia ai lombardi, sono il riflesso tipico alle crisi economiche in molte delle aree o dei paesi che vedono scosso il loro benessere. C'è anche il gruppo su Facebook che insulta i lavoratori transfrontalieri che dall'Italia e dall'Unione vanno a lavorare in Svizzera, e ci sono anche tre pirla con tre costumi da topi con la faccia cattiva che dovrebbero servire a sceneggiare le malvagità degli stranieri ad uso delle menti semplici. Non si fanno mancare niente, nemmeno il sito internet, una vera e propria campagna xenofoba strutturata professionalm

Prosegue l’elaborazione di piani terroristici contro Cuba

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Terroristi residenti in territorio statunitense, tra questi Luis Posada Carriles, continuano a elaborare piani di azioni violente e paramilitari contro Cuba. Posada Carriles, autore intellettuale dell'esplosione di un aereo di Cubana de Aviación nel 1976, ha proposto di riprendere le attività criminali contro Cuba durante il Congresso Annuale dell'organizzazione terroristica Alpha 66, il 27 e 28 febbraio 2010. Nell'incontro i capi del gruppo hanno segnalato che devono dimostrare di trasformarsi in un partito politico, civile e pacifico, ha pubblicato oggi un articolo del quotidiano Granma. Hanno confermato il terrorismo come loro principale linea di azione e strumento per distruggere la Rivoluzione e hanno proposto di riscuotere fondi per acquisire nuove imbarcazioni e lance con mitragliatrici per sbarcare a Cuba o attaccare le sue coste. La CIA ha autorizzato ciascuna delle azioni terroristiche contro Cuba 24.9 - Il terrorista Luis Posada Carriles, senza pudore alcuno, si

Messico: San Juan Copala distrutta

La distruzione di Copala Hermann Bellinghausen Il municipio autonomo indigeno di San Juan Copala, stabilito tre anni fa nel cuore storico della regione triqui, senza diritti municipali da più di 60 anni, è stato finalmente distrutto a ferro e fuoco dai paramilitari, anche triquis, che hanno agito impunemente fino all’ultimo minuto. La complicità dei governi statale e federale è stata assoluta. E determinante da 10 mesi, quando la comunità è stata assediata da gruppi armati che hanno assassinato e ferito molte persone pacifiche. Tutto è precipitato il 13 settembre, quando i paramilitari hanno preso Copala e sparato contro la popolazione, fino a che il giorno 23 i sopravvissuti sono fuggiti, alcuni su carri funebri (l’unica cosa indovinata dal governo che li ha mandati per rimuovere i cadaveri). Poteva andare peggio. Gli aggressori avevano annunciato un massacro. In ogni modo, è grande il numero degli assassinati nello smantellamento dell’unica autonomia indigena tentata ogg

Cile: Marcia di madri mapuches in domanda di giustizia

Santiago del Cile, 29 set (Prensa Latina) Madri mapuches e cilene saranno protagoniste di una lunga marcia dalla regione dell'Araucanía fino a Santiago del Cile in solidarietà coi comuneri imprigionati che oggi compiono 80 giorni di digiuno. La carovana partirà questo mercoledì dalla città di Temuco, nel sud cileno. Di lì si farà un primo tratto in autobus fino a Concezione nella regione del Maule, circa 500 chilometri al sud di Santiago, prima di proseguire verso la zona metropolitana del Cile. “L'obiettivo è arrivare al Palazzo di La Moneta per offrire appoggio incondizionato alle domande dei nostri figli che stanno esponendo le sue vite per la libertà e per le rivendicazioni più sentite del nostro popolo”, ha sottolineato la lonko (autorità indigena) Juana Calfunao. “I Mapuches non siamo terroristi. Siamo ancestralmente un paese vincolato alla terra e da 500 anni veniamo affrontandoci a quelli che hanno preteso e pretendono di invaderci per approp

'Ndrangheta: in Ungheria il concorso per aspiranti "Miss Mafia"

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Belle, sexy, affascinanti e...criminali; devono avere almeno un’accusa per associazione mafiosa. Queste le «qualità» richieste alle aspiranti Miss Mafia, singolare concorso di bellezza organizzato in Ungheria che domani vedrà sfilare, nella semifinale, 16 bellezze sulla passerella dello Stage Pub di Budapest. Alla finale del concorso, non è escluso neanche che ci sia la premiazione con la fascia di «miss 'ndrangheta», considerato che quella calabrese è l’associazione criminale più potente e più ricca al mondo. Tra le aspiranti Miss Mafia, scrive il Quotidiano, c'è anche un’italiana, Anna B. che ha dichiarato: «Sarei molto contenta se potessi diventare Miss Mafia», dice la ragazza, mora, 1,67 di altezza per 56 chili, hostess con l’hobby della cucina, che si presenta con una foto con pistola in pugno e autoreggenti. E perchè no, dato che il montepremi destinato alla vincitrice consiste in un’autovettura, un appartamento a Budapest o una somma in denaro. Per partecipare, le aspira

Salto dalla finestra

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Soffio di vento mescolato nel suono di gloria umana; utopica ambizione gonfia le vele che celano il vetro di confine tra il presente ed il domani. Vita vissuta, vita presente, vita ordinaria, vita. Eppure la sensazione di osare, di andare oltre la linea immaginaria che nei momenti di silenzio colma il vuoto esistenziale con la calda dolce e passionale musica naturale rivoluzionaria, allieta l'essere vivente. Sollevi il tuo sguardo. Osservi le tue mani che lentamente stringono l'aria imprigionata tra le dita ed il palmo di mano; osservi le vene gonfie di rabbia, osservi il tremolio indipendente del tuo corpo. Cosa fare? Che fare? La finestra è innanzi al tuo sguardo. Ti aspetta. Attende. Attende. Attende. Pensieri raggianti, pensieri contrastanti, sensazioni percepite, emozioni mai tradite, scivolano via semplicemente in quella goccia di sudore che colora il tuo viso di essere uomo pallido. La finestra ti aspetta. Un gesto. Attimo infranto nella immutabilità dello scorrere temp

29 settembre 1964 - Mafalda, la famosa striscia a fumetti del cartoonist Argentino Quino, appare per la prima volta sui giornali

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fonte foto: ilpasticciaccio.net

Scuola-precari: Elenchi prioritari a.s. 2010/11

Con riferimento a vari quesiti ricevuti si chiarisce che l’art.2 – punto 1 - del D.M. n.68 del 30 luglio 2010, nel disporre l’esclusione dagli elenchi prioritari per coloro che nell’a.s. 2010/11 rinuncino ad una supplenza conferita per orario intero in base alla graduatoria ad esaurimento della provincia di appartenenza o dalle correlate graduatorie di circolo o di istituto, intende, ovviamente, che la rinuncia sulle supplenze attribuite dalle correlate graduatorie di circolo e di istituto riguardi i medesimi periodi attribuibili con le graduatorie ad esaurimento e cioè periodi almeno sino al 30 giugno. Le rinunce effettuate dagli aspiranti per supplenze conferite dalle graduatorie d’istituto ad orario intero ma per periodi inferiori non danno luogo all’esclusione dagli elenchi prioritari. p. IL DIRETTORE GENERALE LUCIANO CHIAPPETTA f.to Bianca Artigliere MIUR fonte: http://www.gildains.it/public/documenti/1050DOC-631.pdf

Continua la pulizia etnica contro le famiglie palestinesi a Sheikh Jarrah

Una sentenza della Corte suprema israeliana apre la porta allo sgombero di decine di famiglie palestinesi dalla zona araba di Gerusalemme est. Una vicenda che si apre proprio mentre i negoziati di pace diretti fra israeliani e palestinesi sono appesi ad un filo per la mancata estensione della moratoria nelle costruzioni degli insediamenti. La vicenda, ricostruita sul sito del quotidiano israeliano Haaretz, e' incentrata sulla proprieta' di una serie di case nella parte ovest del quartiere di Sheikh Jarrah. Aryeh King, uno dei leader del movimento dei coloni a Gerusalemme est, ha affermato che entro due giorni si potra' procedere allo sfratto di tre famiglie palestinesi il cui contratto d'affitto sta per scadere. Al loro posto andranno famiglie di coloni israeliani Inoltre King ha annunciato un progetto per costruire decine di unita' abitative nell'area. Finora lo scontro sull'area di Sheikh Jarrah, che i coloni ebraici chiamano Shimon Hatzadik in ricordo di

Il Senato approva il ddl lavoro

Il Senato ha approvato il ddl lavoro in sesta lettura con 147 sì, 104 no e due astenuti. Il testo passa ora alla Camera per il varo definitivo. Palazzo Madama, in sede di Commissione e poi anche in Aula, ha infatti apportato diverse modifiche al testo ricevuto da Montecitorio. Per quanto riguarda l'introduzione dell'arbitrato nelle controversie di lavoro tra dipendente e azienda, in sostituzione del ricorso al giudice, la novità non varrà in materia di licenziamenti. E questa è una conferma. È stato però cassato il testo della Camera che recepiva un emendamento del Pd in base al quale si poteva ricorrere all'arbitrato solo per le controversie di lavoro già insorte. Il testo approvato dal Senato stabilisce che si possa ricorrere all'arbitrato anche preventivamente, e non quando insorge una controversia. La scelta se ricorrere o no all'arbitrato non potrà avvenire prima della conclusione del periodo di prova, ove previsto, oppure se non siano trascorsi almeno 30 giorn

SCIOPERO DELLA FAME PER LA LIBERTÀ DI MARCO CAMENISCH IN SOLIDARIETÀ A TUTTI I PRIGIONIERI E PRIGIONIERE RIVOLUZONARI/E 30 SETTEMBRE – 9 OTTOBRE 2010

Continuo lo sciopero della fame per altri dieci giorni come partecipazione alla «Giornata d’azione internazionale di solidarietà” del 18 e 19 settembre. Per trasmettere la mia vicinanza, solidarietà e lotta a tutti i prigionieri/e politici/che con lunghe condanne da scontare e soprattutto come mezzo di lotta per poter essere parte attiva della Campagna internazionale per la libertà di Marco Camenisch. Stingerci attorno a Marco con una Campagna solidale significa parlare di un percorso di lotta che, dalle lotte antinucleari negli anni `70 in Svizzera, non si è mai interrotto, è far uscire dalle mura del carcere la voce di un prigioniero anarchico verde mai arreso. In tutti questi anni Marco è sempre stato presente nel movimento rivoluzionario con i tanti scioperi della fame solidali con altri/e prigionieri/e, militanti e popoli originari, con le continue importanti traduzioni e contributi scritti. Sentiamo la sua lotta come parte della nostra! Anche noi come prigionieri/e dobbiamo contr

Milano: presto la chiusura del Triboniano, il più grande campo nomadi della città

Vertice nella prefettura di Milano: presto la chiusura del Triboniano, il più grande campo nomadi della città Maroni: «Proporrò al Governo e al Parlamento che ci venga data la possibilità di espellere i cittadini comunitari se non hanno i requisiti previsti dalla direttiva europea del 2004» Il Triboniano, il campo nomadi che ospita circa 500 persone all'estrema periferia nordoccidentale di Milano, è una priorità del piano per l'emergenza rom concordato con il Viminale e potrebbe essere definitivamente chiuso già entro la fine di ottobre. La conferma è arrivata nel corso di un vertice che si è tenuto presso la prefettura di Milano, alla presenza del ministro dell’Interno Roberto Maroni. Sarà il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi, in qualità di commissario straordinario per l'emergenza rom, a individuare una sistemazione abitativa per le famiglie nomadi che saranno sgomberate dai campi destinati alla chiusura. Il ministro dell'Interno ha evidenziato la necessità di

Sciopero sciopero sciopero...forse no.

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Lavoratrici e lavoratori unitevi. Uniamoci. Insieme lottiamo. Lavoratrici e lavoratori unitevi. Proclamiamo lo sciopero... COMPARTO SCUOLA - SCIOPERO Proclamazioni USI AIT SCUOLA SCIOPERO INTERA GIORNATA DELL’8 OTTOBRE 2010. COMPARTO SCUOLA. UNICOBAS/SCUOLA HA PROCLAMATO PER VENERDI’ 8 OTTOBRE 2010 UNA GIORNATA DI SCIOPERO PER TUTTO IL PERSONALE DOCENTE ED ATA, DI RUOLO E NON”. FLC/CGIL : SCIOPERO NAZIONALE PRIMA ORA DELL’8 OTTOBRE 2010. COMPARTO SCUOLA. COBAS/SCUOLA : SCIOPERO NAZIONALE 15 OTTOBRE 2010. COMPARTO SCUOLA. Lavoratrici e lavoratori unitevi nello sciopero. Noi sindacati però facciamo il "nostro" sciopero. Io sono più bravo perchè sciopero tutta la giornata. No io sono più bravo perchè proclamo lo sciopero ogni 15 giorni...(cosa infattibile comunque...) No no, sono io il più bravo che ho proclamato lo sciopero prima di tutti voi. In verità il più bravo sono io che non sciopero ma lecco il sederino ai governanti e porto a casa molti risultati per i lavoratori

GERUSALEMME EST, BIMBO PALESTINESE SOFFOCATO DAI LACRIMOGENI

Gerusalemme, 25 settembre 2010, Nena News – Aveva 14 mesi il bimbo che la scorsa notte, hanno riferito i suoi genitori, è morto soffocato dai gas lacrimogeni sparati dalla polizia israeliana durante scontri con giovani palestinesi avvenuti nel sobborgo arabo di Issawiyeh, alle pendici del Monte degli Ulivi nella zona Est di Gerusalemme. Altri scontri violenti sono avvenuti a Ras al Amud. E’ il secondo palestinese morto in queste ultimi giorni dopo Samer Sarhan, 35 anni, padre di cinque figli, ucciso mercoledì scorso all’alba da un vigilante israeliano di guardia ai coloni ebrei insediatisi, spesso con la forza, nel quartiere palestinese di Silwan, sotto le mura antiche di Gerusalemme. Nuovi incidenti si sono avuti proprio a Silwan, con una ragazza palestinese di 14 anni, Aiya Abu Malayah, che è rimasta ferita assieme ad una donna di 40 anni. Rimane peraltro in ospedale, in condizioni molto gravi, uno dei palestinesi rimasti feriti mercoledì. La polizia israeliana ha detto di non aver r

Chile: Lettera dal carcere dei prigionieri anarchici in sciopero della fame

Viernes 24 de septiembre de 2010. Cárcel Santiago 1, Santiago de Chile. Comunicado público: Hola a todxs. Hoy 24 de septiembre, Felipe Guerra, Camilo Pérez, Carlos Rivero y Vinicio Aguilera nos encontramos en una situación que, aunque parezca inverosímil, es peor que antes. Ayer sorpresivamente se nos sacó de nuestras mazmorras ubicadas en el Módulo de Alta Seguridad (MAS) de la Cárcel de Alta Seguridad (CAS) sin darnos razones y exigiendo que nos llevaramos las cosas, sorpresa cuando supimos que era un traslado. Incertidumbre del por qué, para qué, y, por supuesto, el hacia dónde. Luego pensando que además seríamos todos trasladados a otro lugar de la CAS, pero no, sólo nosotros somos movidos nada menos que a la Cárcel Santiago 1. Tras largas y agotadoras horas a espera de todos los trámites necesarios para este cambio, llegamos a este campo de exterminio del capital, donde nos reciben gendarmes hostiles y presos aún más hostiles. Luego, para amedrar aún más nuestras fuerzas y tratar

Goodbye democracy

Breve premessa. Suggerisco la lettura di questa mia riflessione ascoltando summer 78 tratto dal film goodbye Lenin al quale mi sono ispirato per la stesura dei pensieri che seguiranno. Goodbye Democracy. Leggera bora soffia sul molo Audace di Trieste. E' profonda notte tra il Bacino di San Giorgio ed il Bacino di San Giusto del Porto Vecchio. Notte ove emerge l'immensità del golfo triestino , il docile suono dell'acqua di mare di confine, le strade tortuose carsiche che congiungono l'affascinante Opicina alle luci blu sogno che incorniciano Piazza dell'Unità. Il tutto racchiuso in un pugno elevato al cielo. Riflessi di vita sullo specchio d'acqua salata sovrastano la mente umana ora schiaffeggiata nell'assopimento dell'individualismo bieco. Goodbye democracy. In questa strana notte, osservo in lontananza, la statua della democrazia annegare sulla linea di confine, ove reti metalliche dividono storie di vita e sofferenze identitarie.

“Massoneria, Politica e il Grande Oriente Democratico”

Editoriale del 23 settembre 2010 di Gioele Magaldi “Massoneria, Politica e il Grande Oriente Democratico” Nonostante tutti gli sforzi pedagogici e divulgativi del Movimento che ho contribuito a fondare (G.O.D.), pare che alcuni settori-alquanto minoritari numericamente, in verità- della Massoneria italiana di Palazzo Giustiniani mantengano una pervicace abitudine a non voler capire che l’era della Libera Muratoria fondata in modo acritico e dogmatico sui Landmarks del Reverendo Anderson (risalenti agli anni Venti del XVIII secolo e certo non un testo sacro vergato a lettere di fuoco dalla mano del Grande Architetto… ) sta irrimediabilmente terminando e decadendo, anche formalmente. Anche formalmente perché, nella sostanza, quei Landmarks erano già diventati anacronistici pochi decenni dopo la loro formulazione, venendo tranquillamente e clamorosamente disattesi. Mi riferisco soprattutto ad uno dei Landmarks , la presunta violazione del quale è oggetto di patetica, subdola e strumen

Come comincia una dittatura

All'Adnkronos lettera con bossoli firmata Br per Violante e la moglie

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Solidarietà e preoccupazione. Sono questi i sentimenti espressi dai rappresentanti politici e istituzionali del Paese dopo la lettera siglata Brigate Rosse, contenente minacce a Luciano Violante e alla moglie Giulia De Marco, recapitata questa mattina all'Adnkronos con all'interno due proiettili. "Viva preoccupazione per i gravi messaggi intimidatori che hanno colpito in questi ultimi due giorni autorevoli esponenti delle istituzioni del nostro Paese" è stata espressa dal presidente della Camera Gianfranco Fini che "nell'esprimere la ferma condanna contro ogni minaccia criminale, ribadisce la propria piena solidarietà al ministro Maroni, alla senatrice Mauro e al presidente Violante, impegnati quotidianamente nella comune battaglia a sostegno dei principi di democrazia e legalità". Mentre il presidente del Senato, Renato Schifani in una telefonata a Violante ha offerto la sua "più profonda solidarietà, personale e istituzionale" all'esponen