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Visualizzazione dei post da aprile, 2010

Maggio 1948: il primo treno d'Italia a Monfalcone dopo la guerra

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Poche ore dopo l'insediamento del primo Presidente della Repubblica, a Trieste, giungeva il primo treno d'Italia, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Treno che passava chiaramente anche dalla stazione di Monfalcone, come testimonia un breve fermo immagine tratto dal prezioso video dell'archivio dell'Istituto Luce. Il video interessa l'i naugurazione della linea ferroviaria Venezia-Trieste. Fu un fatto storico di estrema importanza, un piccolo segnale di ritorno alla normalità in un Paese ridotto in macerie a causa della seconda guerra mondiale. Le ferrovie sono sempre state importanti nel nostro territorio, soprattutto grazie agli investimenti originari effettuati dall'Impero asburgico. Nel 1854 venne infatti aperta la linea da Trieste a Vienna  attraverso il Semmering. Il progettista fu il veneziano Carlo Ghega, a cui a Trieste è dedicata una via in città, linea di 14 gallerie, una delle quali raggiungeva la lunghezza di  ben 1431 m, con 16 viadotti e

Buon primo maggio...

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Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico ma nazione vivente, ma nazione europea: e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti, governanti impiegati di agrari, prefetti codini, avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi, funzionari liberali carogne come gli zii bigotti, una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino! Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti, tra case coloniali scrostate ormai come chiese. Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti, proprio perché fosti cosciente, sei incosciente. E solo perché sei cattolica, non puoi pensare che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male. ....."Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo." Pier Paolo Pasolini

Il primo maggio "festa" dei lavoratori...ma il mio pensiero va a Portella della Ginestra

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Il 1° maggio 1947, nell'immediato dopoguerra, si tornava a festeggiare la festa dei lavoratori, spostata al 21 aprile durante il regime fascista. Circa duemila lavoratori della zona di Piana degli Albanesi, in prevalenza contadini, si riunirono nella vallata di Portella della Ginestra per manifestare contro il latifondismo, a favore dell'occupazione delle terre incolte, e per festeggiare la vittoria del Blocco del Popolo nelle recenti elezioni per l'Assemblea Regionale Siciliana, svoltesi il 20 aprile di quell'anno e nelle quali la coalizione PSI - PCI aveva conquistato 29 rappresentanti (con il 29% circa dei voti) contro i soli 21 della DC (crollata al 20% circa). Sulla gente in festa partirono dalle colline circostanti numerose raffiche di mitra che lasciarono sul terreno, secondo le fonti ufficiali, 11 morti (9 adulti e 2 bambini) e 27 feriti, di cui alcuni morirono in seguito per le ferite riportate. Le vittime Queste le vittime commemorate dalla lapide posta sul l

Dopo tanti proclami, scandali e denunce...Il tetto del 30% degli stranieri tiene in tutta Italia

Miur: Il tetto del 30% degli stranieri tiene in tutta Italia Non solo in Lombardia, ma anche nel resto di Italia il tetto del 30% per la presenza di stranieri in classe è stato rispettato, con poche deroghe. E' quanto emerge dai primi dati ufficiali sul provvedimento ministeriale che introduce la soglia e che sarà operativo dal prossimo anno scolastico. In tutti gli istituti italiani l'indicazione del ministero che mira a una più completa integrazione tra alunni stranieri e italiani nelle scuole - informa una nota del dicastero di viale Trastevere - è stata rigidamente rispettata consentendo solo in realtà specifiche la concessione di deroghe. Le deroghe sono state consentite dal Ministero solo nei casi in cui le scuole, attraverso l'aiuto della Direzione regionale, hanno attivato forme di sostegno come l'insegnamento della lingua italiana il pomeriggio e altre iniziative tese alla conoscenza della nostra cultura e negli istituti dove la maggioranza degli stranieri freq

Il treno del tempo

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Il treno parte. Binari, gallerie immerse nello spazio definito di questa piccola ampolla di vetro ove scorre il non tempo. Ecco gli alberi piantati dall'uomo che sopravviveranno nel non tempo a chi ha coltivato la terra con le proprie nude mani con il proprio salato sudore. L'albero è ancora la , ora con le foglie domani senza foglie ma poi ancora con le foglie, l'uomo è svanito nell'oblio del non tempo . L'uomo ha creato il tempo. Il tempo non esiste, è relativo nella percezione sensoriale esistenziale,nell'assolutezza dell'essere limitato della nostra esistenza. Ed allora ecco il treno percorrere i binari, ecco il tempo non tempo continuare imperterrito, impavido,intrepido a risucchiare il presente nel passato. Catturare il non tempo non si può, ma vivere intensamente il momento si deve perchè il treno continuerà a percorrere i suoi binari, l'albero continuerà a mutare colore, e la vita nella sua brevità un giorno porrà l'essenza dell'uomo inna

La Grecia sull'orlo del baratro, 5 maggio sciopero generale in Grecia. Solidarietà con la lotta del popolo greco

La situazione finanziaria in Grecia peggiora di giorno in giorno. Allo stato attuale è impossibile per il paese ottenere prestiti sul mercato finanziario. Il tasso di interesse per i bonds greci a 10 anni è del 10,55% (18,50% per quelli a due anni). In realtà nessuno vuol fare prestiti alla Grecia. Il governo tenta di velocizzare il processo degli aiuti di Unione Europea - Fondo monetario internazionale. Se non riceveranno il danaro entro il 28 maggio lo Stato sarà obbligato a sospendere i pagamenti. Tuttavia, le condizioni imposte dalla Germania e dal Fondo monetario per il prestito causeranno un reale disastro sociale. I "partner" europei richiedono: un taglio dei salari del 15% sia nel settore pubblico che in quello privato; l'aumento del'età pensionabile a 67 anni; la diminuzione delle pensioni; migliaia (forse centinaia di migliaia) di tagli di posti di lavoro nel settore pubblico; l'abolizione degli accordi collettivi tra sindacati e datori di lavoro; l'

Mobilità: prorogata al 5 maggio la definizione degli organici per la scuola primaria.

Facendo seguito alla nota n. 4168 del 21.4.2010, si comunica che, alla luce delle numerose richieste provenienti dagli Uffici territorialmente competenti a predisporre gli adempimenti necessari, le funzioni di organico di diritto e mobilità per la scuola primaria sono prorogate fino alle ore 18 del giorno 5 maggio 2010 Fonte Ministero Istruzione

Corteo di destra nelle vie di Milano in centinaia con croci celtiche e tricolori

La destra ha ricordato Sergio Ramelli, giovane missino ucciso 35 anni fa, Carlo Borsani e Enrico Pedenovi Corteo di destra nelle vie di Milano in centinaia con croci celtiche e tricolori Con le fiaccole, le bandiere con le croci celtiche e i tricolori italiani alcune centinaia di militanti di estrema destra (800 per la questura, oltre 1.000 per gli organizzatori) hanno sfilato per le vie di Milano in ricordo di Sergio Ramelli, giovane missino ucciso 35 anni fa, e di altri due camerati, Carlo Borsani e Enrico Pedenovi, uccisi anche loro il 29 aprile. La lenta parata, in puro stile militare, con i passi scanditi dai tamburi, si è aperta con una adunata in piazzale Susa, dove al grido di "presente" e col saluto romano è stata omaggiata la memoria di Carlo Borsani, sottotenente della Rsi, lì ucciso dai partigiani 65 anni fa. Al corteo, aperto dallo striscione "onore ai camerati caduti", hanno partecipatp tutte le sigle dell'estrema destra, da Forza Nuova agli Hammer

Ferrara: Pestaggio in caserma indagato un carabiniere

Marea di petrolio nel Golfo del Messico...povero mare...

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Un giorno Poseidone si ribellerà e giungerà cavalcando le onde del mare ove regna per riconquistare la bellezza e purezza venerea di madre natura dall'uomo depradata. Marco B.

E' morto il giovane palestinese ferito alcuni giorni fa dai soldati israeliani

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Gaza Il giovane colpito oggi da un proiettile "dum dum" a Nahal Oz, Gaza, Palestina Occupata, non ce l'ha fatta ed è morto. Questo il racconto dei fatti : Ahmad Salem Deeb, di 21 anni è stato gravemente ferito da un cecchino israeliano durante una dimostrazione con più di 200 partecipanti, organizzata contro la zona cuscinetto vicino a Nahal Oz all'incrocio con Israele, a est di Gaza City. I dimostranti hanno iniziato a marciare a circa alle 12 ora locale e un gruppo di oltre 50 persone è avanzato in prossimità del confine. I manifestanti tra cui alcuni degli organizzatori sono saliti su di blocco di cemento a circa 20 metri dal filo di confine con delle bandiere e intonando slogan. Circa 20 minuti dopo sono stati sparati alcuni colpi, uno dei quali ha ferito Ahmed alla gamba. Quando il ragazzo è stato trasferito d'urgenza da un'ambulanza al Shifa Hospital a Gaza city, presentava una grave emorragia. Quattro volontari dell'ISM che hanno partecipato alla ma

Parlamento: approvato, alla Camera, il nuovo Collegato Lavoro

In data 29 aprile 2010 è stato approvato dalla Camera - e nei prossimi giorni sarà discusso dal Senato - il Collegato Lavoro alla manovra finanziaria (C1441 -quater-E). Si avvicina la fine della difesa sociale dei lavoratori, dell'affermazione piena dei loro diritti... M.b.

Scuola: niente fondi per corsi recupero, tutti bocciati o tutti promossi

ROMA - Mancano i soldi per i corsi di recupero e cosi' il preside del liceo Keplero di Roma Antonio Panaccione, minaccia di bocciare tutti o di emettere una raffica di "6 politici". E' quanto scrive il dirigente scolastico in una lettere inviata al ministro dell'Istruzione Gelmini sottolineando: ''La rigorosita' di preparazione scolastica complessiva richiesta dalle nuove norme cozza fragorosamente con la drammatica realta' di scuole senza soldi e sostegno per sopravvivere."(RCD)

Se per rivolgere il «buongiorno» è necessario un ordine di servizio

IL CASO DEL COMUNE DI GAVARDO, NEL BRESCIANO Se per rivolgere il «buongiorno» è necessario un ordine di servizio «Non so voi, ma io sogno un paese dove buongiorno vuol dire buongiorno», diceva Cesare Zavattini. Ma era una metafora. Viviamo in tempi maleducati: oggi chi saluta è quasi un benemerito. Ai dipendenti del Comune di Gavardo, nel Bresciano, il saluto adesso viene chiesto di farlo con un ordine di servizio, preceduto da un'avvertenza: quando si pronuncia la fatidica parola ci si deve alzare in piedi. Meglio dare anche un' occhiata all'orologio: nelle ore post meridiane, specifica l'ordinanza, «bisogna dire buonasera». Chissà se questo surreale bon ton municipale contribuirà ad alzare il tasso di cortesia nel palazzo comunale. Di sicuro metterà a posto la coscienza del segretario generale, autore del proclama da caserma affisso in bacheca e spedito a tutto il personale, specificando (cavallerescamente) che si tratta di «egregi signori» e «gentili signore». Non è

L'uomo che leggeva il giornale

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Fermo, immobile. L'aria scorre, suoni e rumori lottano nell'arena della via dedicata a chi partendo dalla spiaggia di Quarto sbarcò in Sicilia occidentale, e conquistò l'intero Regno delle Due Sicilie, ma anche a chi si rese responsabile e complice dell'atroce strage di Bronte avvenuta nel lontano 4 agosto 1860. Quanti contadini morti, quanti civili massacrati... Via dei Mille. Lottano suoni e rumori, nello stesso modo in cui tocchi di campana e corde di violino vibranti tra le mani del suonatore viandante cercano di giungere nella profondità del cuore della madre terra natura. Il giornale aperto tra le sue mani, occhi persi nella infinità di quelle parole scritte e stampate in chissà quale luogo lontano o forse vicino a quell'uomo che toccava con le proprie mani semplice carta... Carta figlia della terra dove il sole non tramonta mai, nata dalla essenza dell'albero che con i suoi mille colori riflettenti nel mite autunno lo splendore di Apollo , le cui fo

Forlì: necrologia sul giornale per Benito Mussolini

FORLI' - Una necrologia dedicato al 65° anniversario della morte di Benito Mussolini, avvenuta esattamente il 28 aprile 1945. E' quanto è apparso mercoledì mattina sulle pagine locali del Resto del Carlino. Nell'inserzione a pagamento, senza foto, prima del nome Mussolini, compare una frase che intende essere evocativa "Quando un popolo continua a esaltare il clima della guerra civile è lontano il tempo della pacificazione". Mittente del messaggio è Gastone Proli, ex segretario provinciale Msi negli anni Novanta. Lo stesso Carlino, incuriosito dall'inserzione, ha chiesto a Proli il motivo di questa necrologia, che può apparire una provocazione, anche per la vicinanza al 25 aprile, il giorno della Liberazione, che anche quest'anno è passato col suo strascico di polemiche. Ma Proli, nelle sua intervista al giornale respinge questo dubbio: "Non offendo nessuno, ricordo solo Mussolini e con lui tutti i caduti della guerra civile. Onoro chi ha combattuto p

Alcune brevi riflessioni...

Ieri ho sentito un compagno dire " ho capito che non ci sono più compagni!". Oggi ho sentito che in una scuola se i docenti si permettevano di firmare un documento di solidarietà nei confronti di chi lotta per il diritto alla casa su intimazione del Padrone Dirigente che minacciava diffide( illegittime, illegali, e di stampo autoritario fascista) venivano appunto diffidati...Molti dei docenti che avevano firmato il documento di solidarietà hanno cancellato la loro firma. Ho sentito oggi anche che oltre la Grecia ora rischiano il collasso economico il Portogallo, la Spagna poi magicamente toccherà all'Italia... Ho sentito oggi anche che l'asocialità umana legata alla disperazione ai debiti economici, alla volontà del sistema vigente,lentamente sta comportando un vero incremento di omicidi e massacri ...e suicidi. Ma ho visto oggi dei ragazzi spensierati giocare con i birilli, ho visto dei bambini prendersi mano nella mano , ho visto delle persone anziane abbracciate l

Il caffè

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Un profumo denso, quel profumo che conduce verso l'estasi tutti i sensi materiali ed immateriali dell'essere . Quel profumo racchiuso in una piccola tazzina che raccoglie ed accoglie secoli di storia si unificheranno nel mio corpo con il mio non pensare pensato. Il caffè, giunto dall'Etiopia, o forse dalla Persia o dallo Yemen. Diffuso nel nostro Paese grazie alla città costruita sull'acqua ove il tempo sembra non avere alcun senso, Venezia, è ora pronto per essere accolto, assaporato , amato e sorseggiato. Ma ecco che il miele che non aveva bisogno di api, lo zucchero come definito da Alessandro Magno,scende lentamente in quella tazzina che ha imprigionato anni ed anni di storia. Scende lentamente come la neve sui prati incolti di campagna selvaggia, dolcemente come il bacio dell'eros,scivola lentamente nel profondo della essenza del caffè per amalgamarsi con la essenza di quel piccolo momento di vita che offre un gran piacere, si quel piacere edonistico, che perm

Provvedimento in materia di videosorveglianza anche nella Scuola, brevi appunti.

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Il Garante interviene nuovamente in tema di videosorveglianza. Delinea una breve guida ma importante poichè volta a tutelare la privacy delle persone in una società , quale quella in cui viviamo,oggetto sempre di un maggior controllo preventivo, repressivo. In primo luogo è necessario ricordare alcuni articoli fondamentali in tema di privacy vigenti nel nostro ordinamento , tratti dal codice in materia di trattamento di dati personali. Art. 3. Principio di necessità nel trattamento dei dati 1. I sistemi informativi e i programmi informatici sono configurati riducendo al minimo l'utilizzazione di dati personali e di dati identificativi, in modo da escluderne il trattamento quando le finalità perseguite nei singoli casi possono essere realizzate mediante, rispettivamente, dati anonimi od opportune modalità che permettano di identificare l'interessato solo in caso di necessità. Art. 11. Modalità del trattamento e requisiti dei dati 1. I dati personali oggetto di trattamento son

NUCLEARE Inutile, dannoso e costoso ambientalisti si mobilitano

Dodici miliardi di euro in vent'anni. E' quanto in Italia è stato speso dalla chiusura delle centrali nucleari ad oggi. Soldi utilizzati esclusivamente per gestire le scorie radioattive. E che non hanno finanziato né nuove ricerche su energie rinnovabili né la costruzione di un deposito unico nazionale. La denuncia è contenuta in un dossier presentato dai Verdi in occasione del 24° anniversario del disastro di Chernobyl: "L'Italia paga per il nucleare che non ha". E riparte la mobilitazione ambientalista. Per Legambiente "la scelta del governo di far ritornare il nucleare in Italia è rischiosa e sbagliata". E sul deposito nazionale di scorie crescono le preoccupazioni in merito all'ipotesi di costruirlo nell'area del Garigliano, tra la provincia di Caserta e quella di Latina. "Proprio in quella zona, abbiamo già avuto la nostra piccola Chernobyl". Il dossier dei Verdi. Novantamila metri cubi di rifiuti tossici e radioattivi. A tanto am

L'uomo seduto sullo scalino di via Irnerio

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Passeggiando per le vie finite di Bologna , città assopita, città imprigionata nel proprio caldo e passionale passato , città dove la natura ogni giorno offre faticando allo sguardo dell'uomo un tocco di energia vitale, città ove pensieri ed illusioni si fondono nel grande sogno di una nuova vera Bologna rossa viva calda , la mia attenzione viene catturata e rapita dall'uomo seduto sullo scalino di via Irnerio. Intorno al mio essere scorrono tante persone robotizzate, tante auto ,moto, biciclette, sogni infranti sogni nascenti. Alberi vivi che sopravvivono ai pensieri limitati e si congiungono con l'orizzonte dove il sole tramonta per poi sorgere ancora, insieme alla lunga ringhiera di ferro che costeggia il viale sul quale mi trovo sembrano fungere da cornice a quel quadro triste che si poneva d'impeto come un fruscio di vento innanzi a me. Vedo le mani di quell'uomo poggiarsi lentamente sul suo capo, tutto con una lentezza cosi incredibilmente vera che il tempo n

Calabria arrestato Giovanni Tegano fine della tregua sociale nel Reggino?

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“Con queste cose traumatizzate i ragazzi” e “Avete arrestato un uomo di pace” sono state solo alcune delle frasi che si sono udite innanzi la Questura di Reggio. E' una scena che può essere tipica per realtà come quella napoletana dove spesso all'arresto di un boss o affiliato della camorra ecco giungere le famiglie che ostacolano l'arresto, attaccano anche fisicamente la polizia e dimostrano la loro vicinanza all'arrestato, in calabria è raro che ciò accada. Perchè è avvenuto? Giovanni Tegano è il capobastone della 'ndrina dei Tegano attiva in Reggio Calabria. Nella seconda guerra di 'ndrangheta i Tegano si erano schierati con i De Stefano, in cui il cartello era schierato contro i Condello-Imerti. I De Stefano vennero colpiti duramente, perdendo numerosi capi storici, i Tegano assunsero il ruolo di mediatori nella divisione di Reggio Calabria tra i due principali schieramenti determinati sul territorio: Latella, Libri, De Stefano e Tegano contrapposti ai Con

Massacro di balene legalizzato

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ricevo e pubblico: La Commissione Internazionale per la Caccia alle Balene ha appena reso nota una proposta per legalizzare la caccia alle balene per fini commerciali per la prima volta in 24 anni. Le nazioni adesso stanno decidendo le loro prime reazioni – e stanno osservando con interesse la reazione del pubblico.La Nuova Zelanda ha definito le sue condizioni – che comprendono una quota legale per cacciare le balenottere in pericolo – “offensive”, “inaccettabili” e “irritabili”. Ma altre nazioni chiave si dice che propendano in suo favore. Hanno bisogno di ascoltarci adesso. Avaaz ha lanciato una petizione urgente per mostrare ai nostri leader che la gente vuole proteggere le balene, non cacciarle, ucciderle e venderle. 400.000 persone hanno già firmato - e la petizione verrà inviata alla Commissione Internazionale per la Caccia alle Balene ogni volta che raggiungerà 100.000 firme – firma qui ed inoltra questo messaggio: http://www.avaaz.org/it/whales_under_threat/?vl Un forte consen

Sempre a proposito di Liberazione...

Quella che segue è la nota del Ministero della istruzione inviata a tutte le Amminsitrazione Periferiche per la ricorrenza del 25 aprile... Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l'Istruzione Roma, 23 aprile 2010 Oggetto: 25 aprile 2010 - 65° anniversario della Liberazione Il 25 aprile 2010 si celebra nel nostro Paese il 65° anniversario della Liberazione, in memoria dei tanti che, pur appartenendo a schieramenti politici diversi, si unirono ai militari delle Forze Alleate per combattere gli invasori e liberare il nostro Paese dalla dittatura. Questo momento storico segna la nascita dell'Italia repubblicana e pone le basi del cammino comune che ha portato alla stesura della Costituzione della Repubblica Italiana e ad un sistema di valori fondamentali condivisi. Tenuto conto dell'introduzione nelle scuole di ogni ordine e grado dell'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione", le SS. LL. sono invitate a sensibilizzare i g

Iraq, civili nel mirino.

'Migliorare urgentemente la protezione nei confronti della popolazione civile, al centro di una nuova ondata di violenza mortale'. A chiederlo, alle autorita' irachene, e' Amnesty International nel rapporto diffuso oggi, 'Iraq: civili nel mirino'. Secondo il rapporto di Amnesty, ogni mese vengono uccise o ferite centinaia di persone, molte delle quali prese di mira per motivi religiosi, a causa dell'origine etnica o dell'identita' sessuale o perche' hanno denunciato le violazioni dei diritti umani. La perdurante incertezza sulla formazione del nuovo governo ha dato vita a una nuova spirale di attacchi, con oltre 100 civili uccisi solamente nella prima settimana di aprile. 'La popolazione irachena - ha dichiarato Malcolm Smart, direttore del programma Medio Oriente e Africa del Nord di Amnesty International - vive ancora in un clima di paura, a sette anni dall'invasione diretta dagli Usa. Le autorita' di Baghdad potrebbero fare molto d

Chernobyl 26 aprile del 1986- Italia 26 aprile 2010

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Vertice Berlusconi Putin a Lesmo : "Abbiamo parlato molto del futuro dell'energia nel mondo, e siglato un accordo che può segnare una svolta per il nucleare. Un progetto che potrà cambiare gli scenari della produzione di energia per le generazioni future e aprire una nuova frontiera dell'energia nucleare'", ha detto Berlusconi aggiungendo che i lavori per la prima centrale nucleare in Italia "saranno iniziati entro tre anni" Nulla accade per caso! Marco B.

Solidarietà a Fini dai precari della scuola

di R.P. Imprevista iniziativa del Forum dei Precari (mai tenero nei confronti della maggioranza di Governo e dei suoi massimi esponenti). Ma i precari adesso chiedono a Fini gesti concreti che servano a bloccare i tagli nella scuola. La presa di posizione del presidente della Camera Gianfranco Fini sta provocando effetti imprevisti e inconsueti. Nella giornata di oggi, 26 aprile, il Forum Precari Scuola, sempre molto critico nei confronti delle decisioni del Governo e del Ministero dell’Istruzione, ha inviato al Presidente Fini una lettera con la quale si manifesta “apprezzamento per il coraggio civile che ha dimostrato nel parlar chiaro ed esplicito” oltre che “piena solidarietà in relazione all’assurda e improponibile ipotesi formulata di dimissioni da Presidente della Camera” (“Sultanati e padronati - aggiungono polemicamente i precari - non sono più attuali, non ci interessano). Ai precari sono piaciute soprattutto i riferimenti al settore dell’istruzione: “Condividiamo pienamente

Il semaforo

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Rosso, verde, giallo. Tre colori riconosciuti in via convenzionale in tutto il mondo ove viviamo, ma non le modalità per esempio di come può essere utilizzato il giallo. In alcuni paesi anticipa il verde in altri il rosso. Tre colori che nel corso del tempo sono divenuti determinanti per la regolazione dello "scorrere" della civiltà dai primi del 1900 in poi. Ecco fermi al rosso, una marea umana, persone con le borse, chi fuma, chi legge il giornale, chi parla al telefono, chi guarda in basso, chi guarda scorrere le varie auto e moto che scorrono innanzi al proprio sguardo. Ecco il verde...via tutti di corsa per raggiungere in poco tempo l'altro capo della strada. Il Verde è come l'amo le persone sono i pesci. Il pescatore è il sistema. Siamo dei pesci racchiusi in una grande ampolla di vetro. Che mondo... Marco Barone

Generali, Geronzi presidente... il potere dei soliti noti !

TRIESTE. Conclusa l'assemblea delle Assicurazioni Generali, nominati i nuovi vertici. Come da previsioni, Cesare Geronzi è stato indicato come presidente. Avra compiti di sovraintendenza sull'attuazione delle delibere del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo, e delle strategie aziendali e sui rapporti con gli organismi istituzionali. Rientrano nella responsabilita del presidente anche la gestione delle funzioni concernenti le relazioni esterne, la comunicazione e i rapporti istituzionali di gruppo. Tre i vicepresidenti: Vincent Bollorè, Francesco Gaetano Caltagirone e Alberto Nagel. Amministratori delegati sono stati confermati Sergio Balbinot e Giovanni Perissinotto. Al primo è stata attribuita la gestione operativa degli affari assicurativi all'estero e della riassicurazione in Italia e all'estero. Perissinotto diventa Group Ceo, con la guida e la gestione operativa della società e del gruppo in Italia e all'estero. http://ilpiccolo.gelocal.it/det

Quella bambina in camicia nera costretta a subire una lezione di odio

GIULINO DI MEZZEGRA (Como) - Quest’anno si sono tirati dietro i bambini. Come alla gita fuoriporta. Davanti al cancello della fucilazione, a Villa Belmonte, c’è uno scricciolo con la maglietta gialla, a stento arriva al muretto di cinta. Punta verso la croce dove c’è scritto «Benito Mussolini, 28 aprile 1945» l’obiettivo del suo Nintendo DS, quello con cui gioca normalmente a Super Mario. E c’è lei, che avrà sei anni scarsi: le hanno infilato una camicetta nera, calzato in testa il basco della Repubblica sociale, con il gladio e l’alloro per stemma. Pure lei scatta foto, con una macchinetta digitale. Pare di sentirla. «Dai zio, alza il braccio e sorridi, eja-eja». Alle sue spalle una coppia attempata (papà e mamma? nonni?), teschi sul cappello come comparse sbrindellate del «Salò» di Pasolini, con accanto un bamboccione occhialuto coperto di gladi che pare un puntaspilli (fratello maggiore?). Nella marmellata pop della pacificazione nazionale, tra coriandoli d’identità dove le t-shirt

TRASPARENZA E PA:In Gazzetta i regolamenti sulla Commissione di valutazione

La legge affida alla Commissione, chiamata ad operare in posizione di indipendenza di giudizio e di valutazione e in piena autonomia, il non facile compito di indirizzare, coordinare e sovrintendere all’esercizio delle funzioni di valutazione, garantendo la trasparenza dei sistemi adottati e la visibilità degli indici di andamento gestionale delle amministrazioni pubbliche. A questo compito – che è volto essenzialmente a favorire l’efficienza dell’attività pubblica e la qualità dei servizi resi ai cittadini, anche riconoscendo e premiando effettivamente il merito dei singoli e dei gruppi che operano all’interno delle amministrazioni – si accompagna quello di garantire la trasparenza totale delle amministrazioni, cioè l’accessibilità dei dati inerenti al loro funzionamento anche con la fornitura in rete di una accorta selezione di quelli veramente utili a consentire alle istituzioni e ai cittadini di operare un partecipato controllo sul modo di gestione della “cosa pubblica”. Con le del

Rubati messaggi e foto dall’albero Falcone

Centinaia di messaggi, disegni, lettere che, negli anni, cittadini e studenti hanno lasciato sotto l’albero Falcone, diventato simbolo della lotta alla mafia, sono stati rubati. Portate via anche le foto del magistrato ucciso da ‘Cosa Nostra’ nel 1992 e del suo agente di scorta Rocco Di Cillo, assassinato nella strage insieme agli altri poliziotti che tutelavano il giudice e alla moglie di Falcone, Francesca Morvillo, e un lenzuolo bianco con scritto ”le vostre idee camminano sulle nostre gambe”. A segnalare alla polizia il furto e’ stato il portiere del palazzo in cui abitava Falcone. L’albero si trova proprio davanti all’ingresso dello stabile, in via Notarbartolo, nel centro della citta’. Secondo gli investigatori, il furto e’ avvenuto ieri, in pieno giorno. Nessuno, pero’, fino a questa mattina ha segnalato il fatto alla polizia. Ad accorgersi che foto e disegni erano stati portati via e’ stato il portiere del palazzo che abita nello stesso stabile. L’albero Falcone si trova in una

30 APRILE 2010 SCIOPERO DEI LAVORATORI DELLE POSTE

PERCHÉ NON VOGLIAMO ESSERE PRIVATI! - PRIVATI del diritto alle ferie perché mancano i sostituti. - PRIVATI del diritto ad ammalarci perché altrimenti la “mesata” ne risente. - PRIVATI del diritto ad accudire i figli perché non ci sono congedi straordinari. - PRIVATI del diritto ad un orario di lavoro certo perché le prestazioni aggiuntive e gli straordinari sono ormai diventati “ordinari”. - PRIVATI del diritto alla sicurezza (psico-fisica) perché i carichi di lavoro sono eccessivi, i ritmi insostenibili, le dotazioni e i mezzi inaffidabili. - PRIVATI della dignità, come lavoratori perché non ci è permesso lavorare in modo serio, come persone, perché l’interesse economico prevale sul valore della persona. - PRIVATI della prospettiva di un futuro perché manca un progetto aziendale vero ed il solo interesse è il profitto. PERCHÉ VOGLIAMO ESSERE PUBBLICI! - PERCHÉ il servizio postale è un servizio pubblico. - PERCHÉ vogliamo che la posta arrivi a tutti, tutti i giorni in ogni parte d’It

54 studenti sospesi per l'occupazione della loro scuola

Non si spegne a Reggio Emilia la polemica per la decisione di sospendere dalle lezioni 54 studenti, colpevoli di occupazione del loro istituto, avvenuta un mese fa a Reggio Emilia. Una minoranza di alunni del locale istituto magistrale aveva occupato la scuola per rivendicare maggiori spazi e tempi di autonomia e di espressione, provocando le reazioni della maggioranza dei loro compagni e l'intervento della polizia. Proprio per l'intervento delle forze dell'ordine, che avrebbero individuato la presenza di soggetti esterni alla scuola, la questione dell'occupazione ha assunto dimensioni impreviste con intervento solidale di studenti di altre scuole, l'indiretto coinvolgimento anche di forze politiche e sindacali della città e una serie di code polemiche. La scuola, dopo una lunga riflessione, ha deciso nei giorni scorsi di adottare il pugno di ferro; i consigli di classe, uno dopo l'altro, hanno sanzionato gli studenti "ribelli", con una sospensione che