C'era una volta Gorz. Gorizia, la città più tedesca del "nord est italiano"

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    Gorizia è oggi, a causa degli eventi del '900, conosciuta forse come la città più italiana, delle italiane, anche se la sua peculiarità discende dal passato asburgico, quello che affascina, quello che interessa i turisti, insieme alla questione dell'ultimo "muro" caduto che divideva Gorizia da Nova Gorica. A partire dal 1500 Gorizia conobbe la sua svolta, una città dove convivevano, senza ghettizzarsi, idiomi diversi, dove la cultura germanofona era rilevante, con l'ultimo censimento dell'Impero che arrivava a contare poco più di 3000 cittadini di lingua tedesca. Tedesco, sloveno, friulano, italiano. Il nome Gorizia, è un nome slavo, una città dallo spirito tedesco, di cui oggi si è praticamente perso pressoché ogni traccia. Salvo iniziative di qualche realtà associativa privata, che mantengono con impegno e passione viva la lingua tedesca a Gorizia e contributi da parte di alcuni storici e studiosi, in città si è assistito ad un vero e proprio annichilime

25 marzo una giornata di mobilitazione per i movimenti per il diritto alla casa a Bologna

Presidio anti-sfratto e assemblea cittadina

Con il perdurare della crisi è aumentata l’emergenza abitativa, sempre più lavoratori, studenti, famiglie vivono dentro la precarietà.
Si sono susseguite negli ultimi mesi varie iniziative dei movimenti per il diritto alla casa, attraverso occupazioni e picchetti anti-sfratto. La risposta delle istituzioni, e della politica in modo bipartisan di centro sinistra e centro-destra, è stata di completa chiusura, negando addirittura la stessa emergenza abitativa rispondendo all’emergenza sociale solo come ad un problema di ordine pubblico.
Oggi con un aumento vertiginoso delle domande di casa popolare e di sfratti per morosità non si è ancora trovato soluzioni adeguate che sblocchino le graduatorie, che aumentino il numero di case popolari, e che blocchino gli sfratti. Fino ad oggi si è o ignorato l’emergenza o la si è utilizzata in modo strumentale producendo una montagna di chiacchiere.
Per tutti questi motivi i movimenti per il diritto alla casa convocano una assemblea cittadina per il 25 marzo per discutere e organizzare le prossime scadenze di lotta per trovare soluzioni all’emergenza abitativa.
Sempre nella giornata del 25 ci sarà un presidio anti-sfratto in via della Salute 11 a Borgo Panigale (Bologna) per evitare che una ennesima famiglia rimanga in strada.

Ore 8.00 Presidio anti-sfratto via della Salute n.11 Bo

Ore 21.00 Assemblea Cittadina c/o VAG61 via P. Fabbri 110 Bo

BolognaPrendeCasa
Associazione Inquilini e Assegnatari (AS.I.A.-RdB)

http://bolognaprendecasa.noblogs.org/
bolognaprendecasa@autistici.org

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