Quella lenta riscoperta delle proprie origini ricordando i caduti austroungarici contro la damnatio memoriae del nazionalismo italiano

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Timidamente, negli anni, son sorti dei cippi, delle targhe, dei monumenti, defilati o meno, con i quali ricordare ciò che dall'avvento del Regno d'Italia in poi in buona parte del Friuli è stato sostanzialmente cancellato dalla memoria pubblica, ma non ovviamente da quella privata. Un territorio legato all'impero asburgico, che ricorda i propri caduti italiani che hanno lottato per la propria terra asburgica. Nei ricordi  memorie delle famiglie che si son tramandate nel tempo è difficile raccogliere testimonianze negative di quel periodo, sostanzialmente si viveva tutti assieme, ognuno con le proprie peculiarità e l'irredentismo italiano era solo una minoranza di un manipolo di esagitati. Poi, come ben sappiamo, con la guerra, le cose son cambiate in modo terrificante, per arrivare alla dannazione della memoria che ha voluto cancellare secoli e secoli di appartenenza asburgica. Lentamente, questi cippi, targhe, dal cimitero di Ronchi, al comune di Villesse, a Lucinico,

Sgomberato con la forza il CPO Experia di Catania

Catania, 30 ottobre 2009

Alle 6 del mattino sgomberato il Centro Popolare Occupato Experia, spazio occupato da 17 anni a Catania. Le barricate in difesa del centro hanno ceduto di fronte alle violente cariche della polizia. In questo momento 200 compagni e compagne sono in presidio permanente in via plebiscito, di fronte al centro sgomberato. Ascolta l'intervista con Antonio che ci racconta della giornata di oggi e dell'esperienza dell'Experia nella città di Catania.
http://www.radiocane.info/spazi/863-sgomberato-con-la-forza-il-cpo-experia-di-catania.html

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