La celebrazione del fascismo della passeggiata di Ronchi di D'Annunzio e l'occupazione di Fiume

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Mio caro compagno, Il dado è tratto. Parto ora. Domattina prenderò Fiume con le armi. Il Dio d'Italia ci assista. Mi levo dal letto febbricitante. Ma non è possibile differire. Ancora una volta lo spirito domerà la carne miserabile. Riassumete l'articolo !! che pubblicherà la Gazzetta del Popolo e date intera la fine . E sostenete la causa vigorosamente, durante il conflitto. Vi abbraccio Non sarà stato forse un fascista dichiarato, D'Annunzio, certo è che non fu mai antifascista, era lui che aspirava a diventare il duce d'Italia e la prima cosa che fece, all'atto della partenza da Ronchi per andare ad occupare Fiume, fu quella di scrivere a Mussolini, per ottenere il suo sostegno. Perchè D'Annunzio ne aveva bisogno. Il fascismo fu grato a D'Annunzio, per il suo operato,  tanto che si adoperò anche per il restauro e la sistemazione della casa dove nacque D'Annunzio e morì la madre. E alla notizia della morte, avvenuta il 1 marzo del 193

La prof offende la collega in classe, risarcisca i danni morali

A scuola risarcimenti alti per le malignità fra professori. Chi ha offeso il collega davanti agli alunni dovrà risarcire il danno morale, tenendo anche conto che gli allievi sono in classe perché “sottoposti all’insegnamento e all’attività educativa” e che quindi le offese vengono fatte in un “ambito protetto e tutelato”.
Lo ha stabilito la Suprema corte di cassazione che, con la sentenza n. 14552 del 22 giugno 2009, ha respinto il ricorso di una professoressa di liceo condannata a risarcire una collega per averla offesa in aula davanti agli alunni.
fonte cassazione net

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