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Visualizzazione dei post da aprile, 2009

Maggio 1948: il primo treno d'Italia a Monfalcone dopo la guerra

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Poche ore dopo l'insediamento del primo Presidente della Repubblica, a Trieste, giungeva il primo treno d'Italia, dopo la fine della seconda guerra mondiale. Treno che passava chiaramente anche dalla stazione di Monfalcone, come testimonia un breve fermo immagine tratto dal prezioso video dell'archivio dell'Istituto Luce. Il video interessa l'i naugurazione della linea ferroviaria Venezia-Trieste. Fu un fatto storico di estrema importanza, un piccolo segnale di ritorno alla normalità in un Paese ridotto in macerie a causa della seconda guerra mondiale. Le ferrovie sono sempre state importanti nel nostro territorio, soprattutto grazie agli investimenti originari effettuati dall'Impero asburgico. Nel 1854 venne infatti aperta la linea da Trieste a Vienna  attraverso il Semmering. Il progettista fu il veneziano Carlo Ghega, a cui a Trieste è dedicata una via in città, linea di 14 gallerie, una delle quali raggiungeva la lunghezza di  ben 1431 m, con 16 viadotti e

Primo maggio del 1947 :La strage di Portella della Ginestra

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Primo maggio del 1947: pochi giorni dopo le elezioni regionali che avevano visto il successo del blocco Pci - Psi, l'appuntamento di Portella della Ginestra si trasforma in un massacro. Le responsabilità furono attribuite al bandito Giuliano, ma già il rapporto dei carabinieri indicava, come possibili mandanti, "elementi reazionari in combutta con i mafiosi locali". La strage di Portella della Ginestra (per molti "l'antesignana" delle stragi di stato italiane) è figlia di quella logica di contrapposizione che negli anni della guerra fredda giustificava qualsiasi azione, per quanto criminale potesse essere, utile ad ostacolare l'ascesa delle forze di sinistra. Dalla intervista a Manlio Milani (Presidente Associazione dei caduti di Piazza della Loggia): "...si sta rafforzando la tesi sostenuta dallo storico Nicola Tranfaglia nel suo recente e documentatissimo libro "Come nasce la Repubblica, 1943/47", per il quale la guerra fredda non comin

Multe col rosso valide solo con l’indicazione precisa

Nulla la multa all’automobilista passato col rosso se nel verbale c’è una vaga indicazione (come spesso avviene), “proseguiva la marcia nonostante la segnalazione semaforica emettesse luce rossa o gialla”. A richiedere maggiore precisione nei verbali dei vigili è la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 9888 del 27 aprile 2009, ha respinto il ricorso del comune di Castellamare di Stabia. fonte cassazionenet

Le ultime novità in tema di sanzione nel Codice della Strada

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Tasso alcolico zero - I più giovani e tutti i neopatentati non potranno bere neanche un sorso di birra prima di mettersi alla guida. I nuovi paletti riguardano i conducenti che hanno meno di 21 anni, chi ha la patente da non più di tre anni e i conducenti professionali e di autoveicoli per i quali è richiesta la patente di categoria C, D e E. Nel caso in cui non sia stato provocato alcun incidente la sanzione prevista è una multa che va da 200 a 800 euro. La sanzione raddoppia se è stato provocato un incidente stradale. Carcere fino a 15 anni - È questa la pena massima che si rischia se si è al volante ed è in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico superiore a 1,5 o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e si è responsabili di un incidente mortale che coinvolge più persone. Al di là della pena massima, il conducente rischia il ritiro immediato della patente e la sospensione provvisoria della patente fino a cinque anni, oltre alla confisca penale del veicolo. Scuola guida a 1

Per la gomitata a un compagno responsabile il Ministero dell'Istruzione

Il Ministero dell'Istruzione è tenuto a risarcire i danni subiti da uno studente durante l'orario di scuola. Lo ha sancito la Cassazione con la sentenza 9542/2009 che ha confermato la decisione di merito che aveva riconosciuto ai genitori di un ragazzo il risarcimento per i danni subiti dal proprio figlio durante una lezione di educazione musicale. Un compagno infatti lo aveva colpito con una gomitata mentre era intento a suonare il flauto procurandogli la rottura di due incisivi. L'Amministrazione si è difesa sostenendo che pur essendo l'insegnante presente alla lezione l'incidente era stato determinato al comportamento repentino e quindi inevitabile di un altro allievo. La Cassazione nel confermare la condanna ha affermato che per superare la presunzione di responsabilità che grava sull'insegnante per il fatto illecito dell'allievo non è sufficiente la sola dimostrazione di non essere stato in grado di porre in essere un intervento correttivo "dopo l&

La conferenza delle regioni boccia il decreto correttivo al testo unico sulla sicurezza sul lavoro

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29 aprile 2009. Parere negativo nei confronti del decreto correttivo elaborato dal ministro Sacconi. Solo la Lombardia lo promuove. Il governatore dell'Emilia Romagna, Vasco Errani: "Il provvedimento propone un sistema di controlli non credibile". Il responsabile del welfare: "Ma noi andiamo avanti" ROMA - La conferenza delle regioni boccia il decreto correttivo al testo unico sulla sicurezza sul lavoro, elaborato dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi, all'interno della delega del provvedimento varato dal governo Prodi. Il parere negativo, a quanto si apprende, è stato condiviso da tutte le regioni con l'esclusione della Lombardia. Secondo il governatore dell'Emilia Romagna, Vasco Errani, le critiche si sono concentrate su due punti: gli articoli 2 bis e 10 bis. "Il primo mette in discussione le competenze delle Regioni e propone un sistema di controlli non credibile", afferma Errani. "Con il secondo, con un eccesso di interpretazi

Non è reato il furto di know how senza danni per l'azienda

Il lavoratore che rivela notizie riservate sull'attività dell'azienda può essere condannato soltanto se ciò provoca danni concreti al datore di lavoro. Se invece non ci sono conseguenze il reato di "rivelazione di documenti segreti" non può essere nemmeno contestato. Lo sottolinea la Cassazione annullando le sentenze che sia in primo sia in secondo grado avevano condannato tre dipendenti di una società di marketing di Prato. I tre impiegati, per diversi mesi fino al 3 aprile 2001, avevano sistematicamente sottratto notizie relative a clienti, preventivi e pianificazioni pubblicitarie dell'azienda con l'intento di mettersi in proprio utilizzando le informazioni raccolte, compresi i software di gestione e altri programmi informatici. I giudici della quinta sezione penale, con la sentenza n. 17744/09, hanno annullato del tutto le condanne perché "il fatto non sussiste". Una sentenza assolutoria adottata nonostante il procuratore generale avesse invece c

formaldeide a lavoro e a casa

(Pubblicato da Dott. Cristiano Ravalli http://medicocompetente.blogspot.com/) Una recente normativa che definisce i livelli di emissioni di formaldeide nei prodotti a base di legno impone anche alcune osservazioni nei confronti dei lavoratori del settore. Si tratta del Decreto del Ministero del Lavoro del 10 ottobre 2008: "Disposizioni atte a regolamentare l'emissione di aldeide formica da pannelli a bese di legno e manufatti con essi realizzati in ambienti di vita e soggiorno". E' stata pubblicata in G.U. n. 288 del 10/12/2008: http://www.sicurezzaonline.it/leggi/legsop/legsop2008/legsop2008doc/legsop2008dmi/dmi20081010.htm Viene di fatto reso obbligatorio l'impiego di materiali lignei e mobili a bassa emissione di formaldeide (Classe E1). Tutti i prodotti (pannelli, mobili, ecc) in legno devono essere accompagnati da una dichiarazione di conformità a cura del produttore. La normativa prevede che il fabbricante provveda all'origine ad effettuare l'analisi

Pino Masciari cittadino onorario di Firenze

«RILEVATO che per aiutare ad assicurare non solo alla Calabria, ma a tutto il Paese un futuro libero dalla mafia, è necessario sostenere, incoraggiare e amplificare la voce di coloro che in prima persona si assumono enormi rischi ed oneri per quell’obiettivo, come Pino Masciari, così che la loro testimonianza serva in particolare a forgiare la coscienza dei giovani: i soli con la potenzialità di rendere l’Italia di domani un Paese più giusto e più civile. Un Paese finalmente normale; DATO ATTO che per questo occorre che la parte sana della Società Civile si attivi nella solidarietà civile e che dia il più convinto sostegno alla persona a tutela e garanzia della vita e del messaggio politico; RITENENDO che il conferimento della cittadinanza onoraria costituisca supporto e sostegno al contrasto dell’illegalità.» Con queste parole il Consiglio Comunale di Firenze nel suo comunicato stampa rende Pino Masciari cittadino onorario di una delle più belle città al mondo. Parole che nella loro s

Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro.

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L'Ilo: un morto ogni 15 secondi 28 aprile 2009. Oggi a Ginevra si celebra l'evento mondiale per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della prevenzione e del contrasto alle malattie professionali. La drammaticità dei numeri: ogni anno 2,3 milioni di vittime di incidenti letali e 280 milioni di infortunati GINEVRA - "Ogni 15 secondi un lavoratore muore per incidente o malattia professionale, ogni giorno circa un milione di lavoratori subiscono un infortunio e ogni giorno si possono verificare oltre 5.500 incidenti mortali". E' questo il bilancio stimato dall'Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro) nel rapporto "Health and life at work: a basic human Right", pubblicato oggi in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro. Un bilancio, purtroppo, in continuo peggioramento. Secondo l'organizzazione dell'Onu, ogni anno muoiono 2,3 milioni di lavoratori per incidenti sul lavoro o malattie professionali

ISTAT: Nel 2007, in Italia, 975 mila famiglie si trovano in condizioni di povertà assoluta

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Statistiche in breve Periodo di riferimento: Anno 2007 Diffuso il: 22 aprile 2009 In base alla nuova metodologia di stima, definita da una Commissione di studio , l’Istat ha ripreso la pubblicazione dei dati sulla povertà a ssoluta. Nel 2007, in Italia, 975 mila famiglie si trovano in condizioni di povertà assoluta (il 4,1% delle famiglie residenti). In queste famiglie vivono 2 milioni e 427 mila individui, il 4,1% dell’intera popolazione. La stima dell’incidenza della povertà assoluta (la percentuale di famiglie e di persone povere sul rispettivo totale delle famiglie e delle persone residenti in Italia) viene calcolata sulla base di una soglia di povertà che corrisponde alla spesa mensile minima necessaria per acquisire un determinato paniere di beni e servizi. Tale paniere, nel caso specifico, rappresenta l’insieme dei beni e servizi che, nel contesto italiano e per una determinata famiglia, sono considerati essenziali a conseguire uno standard di vita minimamente accettabile. La so

Corte Giustizia Europea: UNA SENTENZA DI UN TRIBUNALE DELLA REPUBBLICA DI CIPRO DEVE ESSERE RICONOSCIUTA ED ESEGUITA DAGLI ALTRI STATI MEMBRI

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UNA SENTENZA DI UN TRIBUNALE DELLA REPUBBLICA DI CIPRO DEVE ESSERE RICONOSCIUTA ED ESEGUITA DAGLI ALTRI STATI MEMBRI ANCHE OVE RIGUARDI UN TERRENO UBICATO NELLA ZONA NORD DELL’ISOLA La sospensione dell’applicazione dell’«acquis communautaire» nelle zone sulle quali il governo della Repubblica di Cipro non esercita un controllo effettivo ed il fatto che la sentenza non possa, in pratica, essere eseguita nel luogo in cui il bene immobile controverso si trova non ostano al suo riconoscimento e alla sua esecuzione in un altro Stato membro. In seguito all’intervento delle milizie turche nel 1974, Cipro è stata suddivisa in due zone. La Repubblica di Cipro, che ha aderito all’Unione nel 2004, di fatto controlla solamente la zona sud dell’isola, mentre nella zona nord si è costituita la Repubblica turca di Cipro del Nord, non riconosciuta dalla Comunità internazionale, se non dalla Turchia. In tale contesto, l’applicazione del diritto comunitario nella zona nord della Repubblica di Cipro è st

SICUREZZA - Tornano ronde e Cie nel Ddl alla Camera

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Preannunciato da un nuovo, severo monito di Gianfranco Fini, e dopo le polemiche scoppiate sulla 'lettera dei 101' deputati del Pdl a Silvio Berlusconi, arriva lo stop dei relatori di maggioranza alla norma del Ddl sicurezza che dava la possibilità ai medici di denunciare gli immigrati clandestini. Uno degli oltre 300 emendamenti depositati nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera impone infatti lo stop ai "medici-spia", mentre altri - sempre dei relatori Jole Santelli e Francesco Sisto e del governo - affrontano i temi "caldi" su cui già oggi si aprirà la battaglia parlamentare, come preannunciato dal Pd. Come era stato a suo tempo deciso, il governo ripresenta le norme contestate e bocciate sulle «ronde» e, modifica lievemente quelle sui tempi di permanenza nei Cie (Centri di identificazione ed espulsione). Per quest'ultimo delicato tema il governo chiede che la legge preveda che, in caso di ritardi o di non cooperazione nel rim

La febbre suina spinge i titoli del settore farmaceutica

(ASCA) - Roma, 27 apr - La febbre suina spinge i titoli del settore farmaceutica. L'epidemia ha gia' causato oltre 100 decessi e la borsa, come sempre con tempismo cinico, guarda a chi potra' aumentare gli utili sull'allarme pandemia. Subito in rialzo i titoli della Chugai +14%, Roche (Virt-X: ROG.VX - notizie) +3,51%, Glaxosmithkline 6,95%. Le tre case farmaceutiche potrebbero beneficiare dell'effetto psicologico indotto dall'allarme pandemia. Gli analisti di Credit Suisse prevedono un aumento delle vendite di prodotti contro gli stati di raffreddamento e influenzali. Chugai e Roche commercializzano il Tamilfu, Glaxosmithkline commercializza il Relenza, ma opera pure nel campo dei vaccini anti-pandemia. In quest'ultimo settore ci sono Novartis +0,90% e Sanofi (Parigi: FR0000120578 - notizie) -Aventis +2%, per lor rialzi piu' contenuti poiche' legati alle capacita' di medio termine di sviluppare il vaccino come sempre tutto è un mistero o forse

Venerdì 1 Maggio a Milano, Palermo e Roma (e in tutta europa)

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Venerdì 1 Maggio a Milano, Palermo e Roma (e in tutta europa) MayDay: make them pay! EuromayDay 2009: pubblichiamo comunicato e appuntamenti delle mobilitazioni di precari e migranti per il primo maggio. Primo maggio - Euromayday2009 A Palermo, Roma, Milano (e tutta Europa), precari e migranti festeggiano un primo maggio di gioia e rabbia. Rotta verso il futuro! Nella city di Londra e nelle strade di Atene, nelle università e scuole che cavalcano l’Onda dei movimenti per il diritto al sapere e alla formazione, l’Europa si solleva contro il neoliberismo e i suoi disastri. Abbandoniamo la nave liberista che affonda e usciamo dalla crisi con nuovi diritti! La sicurezza che vogliamo si chiama reddito, diritti nel lavoro e oltre il lavoro, cittadinanza per i migranti, diritto alla casa, scuola e sanità pubbliche e di qualità, trasporti gratuiti, conoscenza e formazione libere e condivise, tutela della salute sui luoghi di lavoro. In questo 2009 italiano, all’orizzonte scorgiamo più precarie

COMUNICATO STAMPA – 27 APRILE 2009 Gli amici di Pino Masciari condividono e fanno proprio il documento del 27 aprile e si dichiarano determinati a ...

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COMUNICATO STAMPA – 27 APRILE 2009 Gli amici di Pino Masciari condividono e fanno proprio il documento del 27 aprile e si dichiarano determinati ad accompagnarlo nella scelta di attuare lo sciopero della fame e della sete, sospeso il 7 aprile u.s. per rispetto della popolazione Abruzzese. Lo Stato continua ad osteggiare da 12 anni una famiglia onesta e non si trova alcuna motivazione, né legge, che possano giustificare tale operato. Basta con le formule subdole, inconsistenti e l'informazione distorta! Basta con le parole! Chiediamo per la famiglia Masciari sicurezza concreta e lavoro, fondamentali diritti sanciti dalla Costituzione. f.to Gli Amici di Pino Masciari Allegato: documento del 27 aprile 2009 indirizzato alle Cariche dello Stato a firma di Giuseppe (Pino) Masciari: Mitt. Giuseppe Masciari - Li 27aprile 2009 Gent.mo, Le chiedo di prendere atto di quanto segue, nella preghiera di accompagnare gli sviluppi della vicenda. Le porgo ossequiosi saluti. MASCIARI, LO STATO, LA SI

Annullabilità delle dimissioni

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Annullabilità delle dimissioni SEN 12/03/2009 n. 6023 Corte di Cassazione Non sono invalide le dimissioni rassegnate dal lavoratore per evitare un licenziamento giusto e soltanto se la minaccia del licenziamento è ingiusta le dimissioni possono essere annullate per vizio della volontà, ma, in tal caso l'onere di fornire la prova dell'invalidità delle stesse è, in applicazione dei principi generali, a carico del lavoratore che propone l'azione di annullamento e non dell'azienda. guidaaldiritto

64 check list per la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro

64 check list per la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro Disponibili on line 64 check list operative aggiornate al D.Lgs. 81/2008, più un programma applicativo semplificato, per definire politiche di sicurezza e attuare un sistema per la gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro. fonte punto sicuro.it link: http://www.puntosicuro.it/italian/index.php?sViewMag=articolo&iIdArticolo=8840

Dipendente in malattia «beccata» mentre usa Facebook: licenziata

Una 31enne di Basilea ha perso il posto: «Chi è in grado di navigare in Rete, può anche lavorare» Una dipendente della nota compagnia di assicurazioni svizzera Nationale Suisse si è data malata per un giorno. La causa, una forte emicrania. Tuttavia, il datore di lavoro ha scoperto che la donna navigava su Facebook, e l'ha licenziata in tronco. La motivazione: «Chi è in grado di navigare in Rete, può anche lavorare». Ma allora, che cosa può o non può fare un dipendente mentre si trova a casa in malattia? Deve evitare tutte le attività e restare tassativamente a riposo a letto? Anzi, nemmeno stando a letto con il computer sulle ginocchia può sentirsi al sicuro? Il caso svizzero mostra a quali difficoltà può andare incontro un dipendente assente per malattia che però è attivo sul web ed è visibile dai colleghi di lavoro. IL LICENZIAMENTO - Il fatto risale allo scorso novembre, ed è stato reso noto in questi giorni dal giornale elvetico online «20 Minuten». La 31enne di Basilea era rim

appello alla società civile a sostegno della famiglia Masciari

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Chi volesse aderire lo segnali al blog http://www.pinomasciari.org In esilio. Come in carcere, privato della libertà, ma da innocente. Costretto all’attenzione maniacale, ferito nella dignità di cittadino, onesto e fedele alla Repubblica. La storia di Pino Masciari è l’emblema della debolezza dello Stato, cioè dei cittadini, di tutti noi. Con moglie e bambini, è obbligato da dodici anni a stare lontano dalla sua terra, ufficialmente per colpa della ‘ndrangheta, armata e minacciosa da impedirgli il rientro nella sua terra. Queste sono le conclusioni della Commissione centrale di Protezione presso il Ministero dell’Interno. Nel 2004, l’organo istituzionale ha deliberato di «non autorizzare il rientro del testimone di giustizia Masciari Giuseppe e del suo nucleo familiare nella località di origine» e di «non attribuire al provvedimento alcuna classifica». Ad oggi, lui e i suoi familiari vivono nell’incubo che le ‘ndrine si vendichino da un momento all’altro. Gli uomini della ‘ndrangheta s

25 aprile festa della resistenza: Su comunisti della capitale

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Su, comunisti della capitale, è giunto alfine il dì della riscossa, quando alzeremo sopra al Quirinale bandiera rossa. Questa città ribelle e mai domata dalle rovine e dai bombardamenti; la guardia rossa suona l'adunata: tutti presenti. Vent'anni e più di tirannia fascista, col carcere, il confino ed il bastone, non hanno menomato al comunista la convinzione. La convinzione di una nuova era che al mondo porterà la redenzione e porta scritto sulla sua bandiera: rivoluzione. E se la polizia 'n ce lascia pèrde, e se la polizia 'n ce lascia in pace, risponderemo sulle barricate piombo con piombo. E se cadremo in un fulgor di gloria, schiacciando borghesia e capitalismo, dal sangue sorgerà la nuova storia del comunismo. Fonte: Vettori Giuseppe, Canzoni italiane di protesta 1794 - 1974, Roma, Newton Compton, 1975

Sicurezza: l’impresa paga anche per gli incidenti dei dipendenti incoscienti

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Nuova stretta sulla sicurezza lavoro. Il datore è responsabile degli infortuni anche quando il dipendente è incosciente e fa manovre “non corrette”. Lo ha stabilito la Corte di cassazione che, con una sentenza depositata ieri, ha accolto il ricorso di un lavoratore che si era fatto male mentre raccoglieva delle mele. L’uomo aveva messo la scala in un punto in cui i rami erano particolarmente alti e doveva sporgersi molto per raggiungerli. Un motivo, questo, che aveva fatto ritenere alla Corte d’Appello di Trento che l’azienda agricola non aveva nessuna responsabilità per la rovinosa caduta. Ma la Cassazione ha rovesciato il verdetto, applicando anche al caso della manovre “non corrette” dei lavoratori incoscienti un antico principio secondo cui la responsabilità dell’azienda per gli infortuni “è esclusa soltanto in caso di dolo o rischio elettivo del lavoratore, ovvero di rischio generato da un’attività che non abbia rapporti con lo svolgimento dell’attività lavorativa o che esorbiti i

Terremoto Abruzzo: ricordo alcuni numeri di conto corrente dove inviare contributo a sostegno della popolazione Abruzzese

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Ecco alcuni numeri di Conto Corrente Postale e Bancario dove è possibile inviare denaro destinato al sostegno della popolazione abruzzese: Conto Corrente Postale n° 80653173 intestato a: Idealab06 via Vasca Navale, 6 - 00146 Roma causale: Terremoto Conto Corrente Bancario instestato a Rifondazione Comunista Federazione di Chieti - IBAN : ITJ0555015500000000016471 Conto Corrente Postale intestato a Circolo Migliori Rifondazione Comunista Chieti c/c 12032660- causale- Terremoto Abruzzo

Saint Gobain: cronaca di un disastro annunciato

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Saint Gobain: cronaca di un disastro annunciato di associazione Aut-aut Dopo la comunicazione, terribile e improvvisa, di 77 licenziamenti all'interno della fabbrica Saint Gobain di Pisa, da stamattina i lavoratori della fabbrica sono in sciopero, e alternano a picchetti di fronte allo stabilimento blocchi dell'Aurelia. Ma come si è arrivati a questa situazione? Senza ripercorrere le complesse tappe di questa vicenda, basti ricordare che la Saint Gobain e il Comune di Pisa, durante il mandato del Sindaco Fontanelli, avavano firmato un accordo che prevedeva da parte del Comune la concessione di una variante urbanistica che permetteva alla fabbrica la dismissione di un’area dello stabilimento, e da parte dell’azienda l’impegno a investire 100 milioni di euro in cinque anni sul forno Float, operazione che avrebbe offerto garanzie occupazionali per gli operai della fabbrica. Il risultato di questo “affare”, per la Saint-Gobain, è stato l’ incasso, nell’immediato, più di 20 milioni

IN CASO DI INADEMPIMENTO DELLE OBBLIGAZIONI DEL FORNITORE, I CONSUMATORI HANNO DIRITTO ALLA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI CREDITO ....

IN CASO DI INADEMPIMENTO DELLE OBBLIGAZIONI DEL FORNITORE, I CONSUMATORI HANNO DIRITTO ALLA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI CREDITO E ALLA RESTITUZIONE DELLE SOMME GIÀ CORRISPOSTE AL CREDITORE Non è indispensabile che sussista un rapporto di esclusiva tra il venditore e il creditore La direttiva sul credito al consumo 1 prevede, da una parte, il diritto per il consumatore di procedere contro il creditore in caso di mancata o inesatta esecuzione delle obbligazioni incombenti al fornitore dei beni o dei servizi, e subordina, dall’altra, tale diritto ad una serie di condizioni, tra le quali l’esistenza di un rapporto di esclusiva tra il creditore ed il fornitore. Il sig. Scarpelli ha acquistato nel 2003 un’autovettura e ha sottoscritto, unitamente al contratto di acquisto, un modulo – fornito dal venditore – di richiesta di prestito alla NEOS Banca. Dopo aver corrisposto al venditore la somma di EUR 10 000 e aver beneficiato di un prestito di EUR 19 130, ha cominciato a rimborsare quest’ulti

Scuola: Giorno 15 maggio 2009 ultimo sciopero anno scolastico...è dei COBAS

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Per venerdi 15 maggio i Cobas convocano lo sciopero generale per l'intera giornata di tutto il personale della scuola e una manifestazione nazionale a Roma. Invitiamo i lavoratori/trici della scuola a queste iniziative di lotta per impedire il taglio di 57 mila posti di lavoro di docenti ed Ata per il prossimo anno; per cancellare le proposte di legge Aprea e Cota e il regolamento Gelmini sulla formazione, che gerarchizzano i docenti, traformando le scuole in fondazioni private e dando ai capi di istituto il potere di assumere e licenziare il personale; per evitare l'espulsione in massa dei precari e richiedere la loro assunzione a tempo indeterminato sui posti vacanti. Docenti ed Ata sciopereranno e manifesteranno a Roma (ore 10) anche per dire NO alla maestra unica, all'abolizione del modulo e delle compresenze, alle riduzioni di orario in tutti gli ordini di scuola; per massicci investimenti per la messa in sicurezza delle scuole; affinchè non ci siano aument

Primo Maggio, il Concertone è salvo trovati in venti giorni 750 mila euro....

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900 mila euro, è tanto il costo( lo spreco dico io)per il concerto del 1 maggio per la festa del lavoro...organizzata dai tre sindacati confederali... VERGOGNA!!! con i licenziamenti a raffica, con la gente che perde il lavoro, con la crisi finanziaria che viene strumentalizzata dalla banche per tagliare il credito alle piccole medio-imprese... le grandi imprese che aprofittano di tale contesto per saldare i bilanci e delocalizzare...ecco i confederali che si adoperano per trovare 900 mila euro per il concerto del 1 maggio di roma...e per vasco rossi... Questi signori dovrebbero solamente vergognarsi!!! INVITO TUTTI CALOROSAMENTE (COME SEMPRE) A DISERTARE QUESTO EVENTO! Non c'è nulla da festeggiare tanto meno con chi si è sempre venduto con le banche ed i poteri forti della società! 900 mila euro...perchè non darli a chi ha perso il lavoro? piuttosto che sprecarli per il ricco Vasco Rossi...e compagnia bella..., ma per favore siete ridicoli VERGOGNA!!!

Trib. Venezia, sez. III, ordinanza 3 aprile 2009, pres. Gionfrida, rel. Guerra - "IL MATRIMONIO GAY AL VAGLIO DELLA CORTE COSTITUZIONALE"

'Associazione Avvocatura per i diritti LGBT - Rete Lenford, comunica la notizia che il Tribunale di Venezia, il 3 aprile scorso ha sollevato di fronte alla Corte Costituzionale la questione di legittimità costituzionale sul matrimonio gay.Il caso riguarda due uomini che hanno chiesto all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di Venezia la pubblicazione del loro matrimonio; il Comune aveva risposto con un provvedimento di diniego contro il quale i due proponevano ricorso presso il Tribunale di Venezia. Il ricorso, preparato dall’Avv. Francesco Bilotta, ricercatore presso l’Università di Udine, e’ solo uno dei numerosi presentati negli ultimi mesi in diversi tribunali italiani, nell’ambito dell’iniziativa di affermazione civile promossa congiuntamente dall’Associazione Certi Diritti e dall’Associazione Avvocatura per i diritti LGBT – Rete Lenford, associazione composta da legali impegnati contro la discriminazione a danno di lesbiche, gay, bisex e trans. Il Tribunale ha sospeso il pro

Il governo sposta il G8 all'Aquila

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"Sarebbe un messaggio di speranza da dare all'Abruzzo", dice Berlusconi. Le riunioni si terranno nella caserma della Guardia di Finanza dell'Aquila risparmiata dal terremoto, già sede in questi giorni dei vertici della Protezione civile e delle conferenze stampa del governo. "Risparmieremo così 220 milioni di euro, già destinati alla Maddalena che serviranno invece per la ricosrtuzione in Abruzzo. Alla Maddalena faremo un summit sull'ambiente". "Non colpiranno una terra già ferita". Secondo il premier, il trasferimento dalla Maddalena all'Aquila dei G8 non comporterà problemi di ordine pubblico, anzi. "I no global non avranno cuore di ferire una città già colpita dal terremoto", ha detto il presidente del Consiglio. "Non credo proprio che avrebbero la voglia e la faccia di venire qui a manifestare in modo duro". Cosa altro aggiungere? Se questo vuol dire non speculare sulla sofferenza di molte persone che hanno perso tut

Privacy: Conferenza dei Garanti europei a Edimburgo

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Come migliorare la protezione dei dati, in Europa prima di tutto. E' questo il tema principale al quale sarà dedicata la Conferenza di primavera delle Autorità europee per la protezione dei dati che si tiene quest'anno a Edimburgo, dal 23 al 24 aprile. Al centro dei lavori, le possibili iniziative per rafforzare e rendere ancora più effettive le garanzie poste a tutela dei cittadini europei. Alla Conferenza partecipano i componenti dell'Autorità italiana. Prendendo spunto da un'analisi della direttiva europea in materia (95/46/CE) e delle diverse possibili ipotesi di una sua revisione, i relatori si alterneranno durante le quattro sessioni per dibattere sui punti di forza e debolezza della normativa attuale e degli approcci sinora adottati per potenziarla. Una delle sessioni sarà presieduta dal Presidente dell'Autorità italiana, Francesco Pizzetti, e sarà dedicata agli obiettivi che l'attività dei regolatori deve porsi per garantire effettivamente la protezione

Personale A.T.A. Attribuzione II posizione economica: disponibile la raccolta completa dei test con le risposte

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Personale A.T.A. Attribuzione II posizione economica: disponibile la raccolta completa dei test con le risposte link: http://www.pubblica.istruzione.it/news/2009/personale_ata_09.shtml

Imprese virtuose, una proposta di legge per tagliare del 30% il premio INAIL

Una riduzione pari al 30% del premio INAIL per tutte le imprese che per almeno due anni non abbiano registrato tra i propri addetti infortuni, attribuibili a colpa o dolo del datore di lavoro, che abbiano causato morte, lesioni gravi o invalidità permanente. Questo l"obiettivo della proposta di legge presentata alla fine dello scorso anno in Parlamento dalla deputata Catia Polidori (Pdl) e illustrata ieri a Roma nel corso della tavola rotonda "Morti bianche e sicurezza sul lavoro: una proposta per responsabilizzare e incentivare", a cui ha preso parte anche il presidente della Camera Gianfranco Fini. "La battaglia contro le morti bianche è una battaglia di civiltà che tutti, istituzioni, forze politiche e forze sociali si devono impegnare a combattere e a vincere con determinazione senza abbassare la necessaria tensione morale", ha affermato la terza carica dello Stato aprendo i lavori. Alla tavola rotonda è intervenuto anche il direttore generale dell'Inai

I genitori rispondono del sinistro se il minore va in moto senza casco

Genitori costretti a pagare i danni provocati dal figlio minore con il motorino se al momento del sinistro circolava senza casco. Lo ha chiarito la Cassazione con la sentenza 9556/2009 secondo la quale i genitori per essere esentati da responsabilità devono riuscire a dimostrare di aver impartito al figlio un'educazione sufficiente a impostare una corretta vita di relazione in rapporto al suo ambiente alle sue abitudini e alla sua personalità. Una prova molto difficile se si pensa che per la Cassazione è irrilevante che il figlio al momento del sinistro fosse quasi diciottenne e che avesse avuto delle esperienze di lavoro presso due artigiani. Infatti spiega la Suprema corte l'esperienza lavorativa e la quasi maggiore età possono valere a escludere la presunzione di culpa in vigilando ma non sono sufficienti a fornire la prova liberatoria della presunzione della culpa in educando. fonte guida al diritto

Sicurezza: approvato decreto legge

(regioni.it) Il Senato ha approvato il dl sicurezza che da oggi e' legge. Hanno votato a favore la maggioranza, Idv, Pd e Udc. Contrari i senatori radicali. Il provvedimento, approvato dalla Camera senza le norme sulle ronde e sulla proroga dei Cie, non e' stato modificato dal Senato. La votazione si è conclusa quindi con 261 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto, e l'Assemblea ha approvato in via definitiva la conversione del decreto-legge del 23 febbraio 2009, n. 11, recante «misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori» (ddl 1505). Il decreto legge sulla sicurezza convertito in legge contiene una serie di modifiche che concernono il codice penale e il codice di procedura penale. In particolare, all'articolo 1 viene sostanzialmente reintrodotta un'aggravante per il caso in cui il reato di omicidio faccia seguito al delitto di violenza sessuale,violenza sessuale su minori e violenza ses

Il dipendente in malattia non si riguarda? Può essere licenziato

Può essere licenziato il lavoratore in malattia che non si riguarda e fa delle attività che in qualche modo ritardano la sua guarigione e quindi il suo rientro in ufficio. Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con una sentenza depositata oggi (21 aprile 2009) ha accolto il ricorso di un’azienda sanitaria che aveva licenziato un dipendente part-time perché sorpreso in attività extralavorative che avevano provocato un ritardo nella guarigione. “L’espletamento di altra attività lavorativa o extralavorativa – si legge nelle motivazioni – da parte del lavoratore durante lo stato di malattia è idonea a violare i doveri contrattuali di correttezza e buona fede nell’adempimento dell’obbligazione, posto che il fatto di guidare una moto di grossa cilindrata, di recarsi in spiaggia e di prestare una seconda attività lavorativa sono di per sé indici di scarsa attenzione del lavoratore alla propria salute ed ai relativi doveri di cura e di non ritardata guarigione, oltrechè dimostrativi del fat

Per il licenziamento non è previsto alcun onere di adottare formule sacramentali Cassazione civile , sez. lavoro, sentenza 17.03.2009 n° 6447

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la cassazione sostiene in tale sentenza che il licenziamento è da qualificare “atto unilaterale recettizio”; che le annotazioni contenute nel libretto di lavoro hanno natura di scrittura privata e costituiscono attestazioni unilaterali di determinati fatti; che quindi la, dichiarazione di cessazione del rapporto di lavoro contenuta nel libretto di lavoro vale come atto scritto di licenziamento dalla data della relativa riconsegna. Ha errato quindi la Corte di Appello nel negare a tale fatto il valore di manifestazione scritta della volontà del datore di lavoro di recedere dal rapporto di lavoro (cfr. sent. Corte Cassazione, Sez. Lavoro, n. 6447 del 17.03.2009)”. questo è quanto sostiene la cassazione...ma è un orientamento che non si consoliderà perchè se cosi fosse allora per i lavoratori si aprirebbe una brutta stagione...in tal senso.

Inps: Trattamento di integrazione salariale ordinaria - computo dei limiti temporali di cui all’art. 6 legge 20.5.1975 n. 164.

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Trattamento di integrazione salariale ordinaria - computo dei limiti temporali di cui all’art. 6 legge 20.5.1975 n. 164. SOMMARIO: Nuovo criterio di calcolo della settimana integrabile computata a giorni. L’ art. 6 della legge 20 maggio 1975, n. 164, stabilisce che «l'integrazione salariale (.…) è corrisposta fino ad un periodo massimo di 3 mesi continuativi; in casi eccezionali detto periodo può essere prorogato trimestralmente fino ad un massimo complessivo di 12 mesi». Tali limiti – trimestrale e mensile – computati alla stregua del calendario comune (artt. 2962 e 2963 cod. civ.) comportano un utilizzo temporale rigido del beneficio. Tale interpretazione risulta insensibile rispetto all’ attuale tipologia di organizzazione lavorativa – caratterizzata da una estesa flessibilità - ed all’assetto orario che le imprese – soprattutto in questo periodo - intendono adottare nello svolgimento dell'attività produttiva. Nell’ attuale fase di temporaneo rallentamento dell’attiv